Un terremoto di magnitudo(Ml) 3.4 è avvenuto
alle ore 20:14:18 italiane del giorno 23/Feb/2013 (19:14:18 23/Feb/2013 –
UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale
dell’INGV nel distretto sismico: Golfo di Patti e di Milazzo.
L’epicentro è stato localizzato tra le isole Eolie e il litorale
tirrenico del messinese. La scossa è stata avvertita in gran parte della
provincia.
Dopo pochi minuti prima un altro terremoto di magnitudo(Ml) 2.2 era
stato registrato alle ore 20:18:39 italiane del giorno 23/Feb/2013
(19:18:39 23/Feb/2013 – UTC).
Anche questo terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale
dell’INGV sempre nel distretto sismico Golfo di Patti e di Milazzo
Avvertiti nei seguenti comuni, BROLO,FALCONE,GIOIOSA MAREA,LIBRIZZI,
LIPARI,MONTAGNAREALE, OLIVERI, PATTI, PIRAINO, SANT’ANGELO DI BROLO.
Il fenomeno potrebbe essere collegato al “risveglio” dell’Etna con
una nuova spettacolare eruzione, la quinta in quattro giorni, del
vulcano. Dal nuovo cratere di Sud-Est c’è una forte attività esplosiva
con emissione di cenere lavica, accompagnata da spettacolari fontane di
lava alte centinaia di metri.
Il vento ha spinto tantissima polvere su
Messina, dove un’incessannte pioggia di cenere lavica si sta abbatendo
sulla città. Anche l’aeroporto di Catania è stato chiuso, a scopo
precauzionale, per l’eruzione in corso sull’Etna e l’abbondante
emissione di cenere dal vulcano attivo più alto d’Europa. Lo scalo ha
sospeso l’attività operativa alle 19.34.
Lo ha reso noto la Sac, la
società di gestione dell’aeroporto di Fontanarossa.

La foto, scatatata dallo svincolo autostradale di Giarre, è stata tratta da facebook