Sabato 8 Febbraio 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
il sindaco chiede al prefetto di abbattere i cinghiali
IL SINDACO CHIEDE AL PREFETTO DI ABBATTERE I CINGHIALI
FONTE NOTIZIA: http://laprovinciamessina.it
Cronaca, TUSA (ME)
I cinghiali possono essere pericolosi e il sindaco di Tusa, per
salvaguardare l’incolumità dei propri cittadini, intende chiedere al
Prefetto di Messina, Stefano Trotta, l’autorizzazione per procedere
all’abbattimento per fermare il ripopolamento .
“Queste bestie stanno diventando una vera e propria minaccia
all’incolumità sociale e dobbiamo considerala un’emergenza”.
Il sindaco di Tusa, Angelo Tudisca, ritiene che i capi abbattuti possano
essere depositati al macello comunale per poi trovare opportuna
soluzione al loro smaltimento.
La presa di posizione del sindaco Tudisca fa seguito a gravi episodi
verificatosi negli ultimi tempi. Ma la goccia che ha fatto traboccare il
vaso è stato il ferimento di allevatore 25enne aggredito da un
cinghiale nei boschi dei Nebrodi, ora ricoverato in ospedale.
Il giovane allevatore è stato inseguito e aggredito dalla bestia ed ha
potuto salvarsi soltanto grazie ai pastori che lo hanno difeso e
soccorso nelle fasi dell’aggressione e successive.
Un provvedimento di legge di simile portata fu preso negli anni ’90 in
seguito alla guerra di mafia che vide scontrarsi in maniera cruenta le
cosche che si contendevano il territorio, il potere e gli affari
nell’area dei Nebrodi, in seguito alla quale ebbe il suo avvio una
controffensiva di legalità ed istituzionale che portò alla nascita
dell’Acio. In quell’epoca non lontana furono complessivamente 50 i morti
e venne condotta dalle forze dell’ordine un’azione di controllo sul
proliferare incontrollato dei cinghiali nell’area boschiva dei Nebrodi.