Sabato 8 Febbraio 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
scoperto falso invalido dai carabinieri, avviso di garanzia per truffa
SCOPERTO FALSO INVALIDO DAI CARABINIERI, AVVISO DI GARANZIA PER TRUFFA
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Cronaca, PATTI (ME)
Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione e repressione
dei reati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della
compagnia di Patti, sotto la direzione della Procura della Repubblica di
Patti, hanno svolto un’attività di monitoraggio nei confronti di
soggetti affetti da invalidità e pertanto destinatari di benefici
economici. In tale contesto operativo, attraverso l’analisi e
l’elaborazione di dati contenuti in specifici database dell’Inps, i
militari sono riusciti ad individuare un pensionato di 83 anni che, da
circa dieci anni, era riuscito a far credere di essere invalido al cento
per cento, arrivando a percepire indebitamente dall’Inps oltre 60.000
euro di pensione.
All’indagato i carabinieri hanno notificato un avviso
di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Patti, poiché
ritenuto responsabile di truffa aggravata e continuata ai danni dello
Stato. Come detto, le indagini dei carabinieri si sono concentrate su un
incensurato 83enne di Patti che, dal 2003, dopo avere ottenuto il
riconoscimento dell’invalidità di “cecità assoluta con indennità di
accompagnamento”, percepiva mensilmente dall’Inps una pensione di
invalidità civile per un importo di oltre 800 euro.
Nell’ambito delle
attività investigative svolte, che si sono protratte nell’arco di
diverse settimane, i militari dell’Arma, anche attraverso riprese video,
effettuate nel corso di mirati servizi di osservazione, hanno accertato
che l’83enne, nonostante l’invalidità riconosciutagli, effettuava in
assoluta autonomia, e senza alcuna difficoltà, diverse attività, tra cui
l’attraversamento della sede stradale anche in prossimità di incroci,
percorrendo altresì per lunghi tratti, anche in presenza di barriere
architettoniche, le vie del centro abitato di Patti. L’83enne è stato
addirittura ripreso mentre compilava a mano una schedina presso una
ricevitoria telematica del luogo. Al termine dell’attività investigativa
i carabinieri hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro
preventivo di beni immobili e disponibilità finanziarie riconducibili
all’indagato, emesso dal Gip del Tribunale di Patti, per un valore
complessivo di circa 60.000 euro.