Torna a farsi sentire, stavolta non senza un pizzico di ironia,
l’attivo gruppo consiliare di minoranza “Vivere Galati” con il
capogruppo Vincenzo Amadore ed i consiglieri Carlo Vicario, Enrico
Giardinieri, Antonino Carcione, Giuseppe Drago e Andrea Carcione.
L’opposizione, in particolare, rimarca “l’assoluta mancanza di
programmazione e l’assenza di qualsiasi relazione da parte del sindaco e
la sua giunta”.
Riceviamo & Pubblichiamo *
In un momento particolarmente difficile, i cittadini di galati
mamertino sono costretti ad assistere all’ultima delle tante “farse”
messe in scena dal sindaco e dai componenti della sua giunta.
Il nostro primo cittadino, in evidente difficoltà dopo il voto regionale di ottobre, anziché cercare di risollevare un comune chiaramente in ginocchio dal punto di vista economico e occupazionale e con seri problemi di carattere sociale,
ha preferito dare vita ad un valzer di nomine all’interno del proprio
esecutivo mai visto prima nella storia politica galatese e che sta
suscitando sconcerto tra i cittadini e ironia nei paesi vicini.
nel giro di pochi mesi (tre per l’esattezza) sono stati sostituiti:
il vicesindaco (per ben due volte), due assessori e sono state
costantemente modificate tutte le deleghe attraverso un’assurda
“turnazione” la quale non fa altro che generare confusione ed
incertezza.
a questo punto ci viene da pensare che l’interesse (alla poltrona)
dei singoli assessori continui a prevalere sull’interesse generale della
comunità.
tutto questo, manifesta con evidenza quell’assoluta improvvisazione e
quella costante mancanza di seria programmazione politica che
caratterizzano l’amministrazione del nostro comune (vedasi i ben tredici
debiti fuori bilancio presentati nell’ultimo consiglio comunale).
e mentre i cittadini non sanno più a chi rivolgere le proprie
istanze, non sanno più se questo o quel determinato soggetto sia ancora
assessore o vicesindaco, per quanto tempo ancora lo sarà e quali siano
le deleghe di ognuno, il nostro paese rischia di “perdere” ancora.
gli stessi componenti dell’esecutivo sembrano non conoscere non solo
le proprie deleghe ma anche chi sia, tra loro, l’assessore al turismo e
allo spettacolo (considerata l’assoluta assenza di eventi di livello),
l’assessore al personale (la maggior parte dei dipendenti non sono
valorizzati come dovrebbero), l’assessore alla viabilità (la situazione
delle strade comunali è a dir poco vergognosa) l’assessore al bilancio
(la situazione economica dell’ente è disastrosa) o, ancora, l’assessore
con delega alla frazione (san basilio è abbandonato a se stesso
nonostante il giubileo attualmente in corso). non è un caso che nessuna
relazione sul proprio operato o sulle iniziative intraprese nel corso
di questo primo scorcio di legislatura, sia stata redatta e presentata
in consiglio da qualsiasi dei quattro assessori presenti in giunta.
lo stesso primo cittadino non ha ancora sentito la necessità (ne il
buon senso) di presentare la propria relazione annuale (peraltro imposta
dallo statuto comunale) e rendere conto ai propri cittadini
sull’attività sin qui svolta.
alla luce di ciò, il gruppo di minoranza cosiliare “vivere
galati” dice no, con forza, a questo vecchio modo di fare ed intendere
la politica ed intraprenderà ogni azione volta a contrastare qualsiasi
forma di compromesso gravemente nocivo per galati mamertino e per i suoi
cittadini.
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