Sabato 15 Febbraio 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
oggi incontro regionale per il progetto sicilia di giuseppe pizzino
OGGI INCONTRO REGIONALE PER IL PROGETTO SICILIA DI GIUSEPPE PIZZINO
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Eventi, GLIACA DI PIRAINO (ME)
Si svolgerà oggi pomeriggio a partire dalle 16.00, presso l’hotel a Scogliera di Gliaca di Piraino, l’incontro regionale per presentare “Progetto Sicilia” di Giuseppe Pizzino. Una riunione, alla quale parteciperanno i movimenti siciliani, per sostenere la petizione popolare che si propone di chiedere al presidente della Regione Siciliana, On. Rosario Crocetta, l’applicazione dell’art. 41 dello Statuto Speciale che possa consentire l’introduzione di un “sistema monetario regionale complementare al sistema delle banche centrali europee” determinando crescita e sviluppo sostenibile in Sicilia.
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Il fine di “Progetto Sicilia” è il lavoro. Lo strumento che consente di raggiungere questo importante obiettivo, 250.000 nuovi posti di lavoro in Sicilia, è l’introduzione di un sistema monetario regionale complementare all’euro.
Firmate la petizione per questi obiettivi: 1. Nuova occupazione per oltre duecentocinquantamila addetti; 2. Crescita del Pil fino a € cento miliardi, oltre il venti per cento; 3. Maggiori entrate tributarie per oltre € quattro miliardi l’anno; 4. Risparmi per riduzioni costi recessione per quasi € due miliardi; 5. Azzeramento del debito pubblico al terzo anno; 6. Azzeramento del debito oneroso al quarto anno; 7. Saldo positivo da nuova valuta per oltre € cinque miliardi; 8. Maggiore liquidità per € trenta miliardi in cinque anni; 9. Autonomia monetaria, economica e finanziaria; 10. Benessere per tutti i Siciliani e per i residenti in Sicilia.
Tutti i punti sono certificati da documenti ufficiali, quali: Statuto Speciale della Regione Siciliana, Costituzione Italiana, Trattati UE, norme del codice civile, della BCE, della Banca d’Italia, Relazione della Corte dei Conti Siciliana, Documento di programmazione economica e finanziaria approvato dall’Ars, Bollettini della Banca d’Italia e, infine, ultimi dati pubblicati dall’Istat e dalla Banca d’Italia.