Riceviamo & Pubblichiamo *
Prima di ogni altra considerazione in merito all’argomento richiamo e confermo quanto affermato nel mio precedente intervento del 28/12/2012 sempre riguardante i debiti fuori bilancio.-
Con la presente, contesto quanto affermato nella relazione prot.761 del 14/01/2013 a riscontro della nota n.80 del 03/01/2013 in quanto per i predetti lavori, la sottoscritta pur facendo parte della giunta di Piraino dal maggio 2007 al 13/12/2011 non è mai venuta a conoscenza di detti interventi.-
La sottoscritta non ha mai ordinato nessun lavoro relativo a tutte le proposte di cui alla nota prot.761 del 14/01/2013.-
Non è stata mai informata da nessuno dell’esistenza dei predetti lavori, ed ha appreso tali fatti solo dalla lettura dell’uiltima riunione del consiglio comunale del 28/12/2012 e pertanto si ritiene assolutamente estranea ai suddetti fatti.
Oggi, siamo chiamati a deliberare sul riconoscimento di debiti fuori bilancio incredibilmente rimasti giacenti nei cassetti di qualche ufficio poco attento alla gestione delle risorse di questo Comune, quando già nel 2011, la passata Amministrazione Comunale aveva provveduto a regolarizzare debiti fuori bilancio relativi agli anni 2008-2009-2010.-
Come mai in quella occasione questi debiti, che oggi portate per il loro riconoscimento, gli uffici preposti non li hanno attenzionati al Sindaco pro tempore, all’Ufficio Ragioneria competente e al Revisore di Conti?
Tengo a rilevare, che mi viene difficile comprendere come è stato possibile tacere tali debiti in sede di approvazione dei bilanci 2009-2010 e 2011… mi viene ancora più difficile comprendere il motivo per cui si è aspettato così tanto tempo prima di fare emergere questi debiti.-
Tra l’altro si rileva la violazione dell’art.7 del regolamento comunale di contabilità con il quale si stabilisce che tutti coloro che sono investiti di responsabilità nei procedimenti di accertamento delle entrate e di impegno di spesa, hanno l’OBBLIGO di segnalare, per iscritto, al Sindaco, al Segretario Comunale e all’Organo di revisione, TEMPESTIVAMENTE , fatti, situazioni e valutazioni che comunque possono pregiudicare gli equilibri del bilancio.
Cosa è stato segnalato dagli uffici in questione al Sindaco pro tempore, al Segretario Comunale e all’Organo di Revisione in riferimento ai debiti che questa sera invece ci vengono presentati per essere riconosciuti?
Mi rendo conto altresì che questo atteggiamento, ha seriamente ritardato il pagamento alla ditte per i lavori e le prestazioni certamente eseguiti, ma realizzati adottando una procedura assai discutibile e in aperta violazione della legislazione vigente.- Dobbiamo metterci in testa che amministrare la cosa pubblica, il denaro dei cittadini, ci obbliga a rispettare la legge… per intenderci… ognuno quello che vuole lo fa a casa sua e con i suoi soldi.-
Inoltre, non riesco a capire come mai in questi anni queste somme non sono mai statre rivendicate da nessuno.-
Tra l’altro, nel supplemento di istruttoria, l’Ufficio indica genericamente che “ l’intervento è stato richiesto dall’Amministrazione “. Si chiede invece che il responsabile del procedimento indichi esattamente le persone fisiche dell’Amministrazione Comunale che gli hanno richiesto tali interventi. Poiché essendo stata io Assessore nella passata Amministrazione posso tranquillamente affermare, per quello che mi riguarda, che non ho mai svolto nessuna attività senza il preventivo impegno di spesa e la regolarità amministrativa e contabile.-
Non rilevo negli atti dichiarazioni di somma urgenza, cagionati dal verificarsi di un evento eccezionale ed imprevedibile.-
Rilevo altresì, che le fatture pur riferendosi a prestazioni e forniture riconducibili agli anni precedenti sono tutte emesse solo a ottobre e novembre del 2012 ed anche in questo caso, credo, la tempistica e la legislazione vigente non è stata rispettata.-
Non riesco inoltre a percepire il reale arricchimento patrimoniale del Comune a seguito di queste prestazioni e forniture che oggi ci chiedete di riconoscere.-
Mio malgrado pur constatando la drammaticità della questione, e riconoscendo le legittime aspettative delle ditte che hanno eseguito i lavori e le forniture, mi duole dover constatare come agli atti di questo Consiglio Comunale non vi è nessun elemento che giustifichi la richiesta di riconoscimento del debito di che trattasi.-
Rilevo invece che la proposta di deliberazione non riporta il nome e la sottoscrizione del Proponente ma solo quella del Responsabile dell’Istruttoria e nessun visto di conformità è stato apposto dall’area tecnica dell’Ente.-
Contro quelle dicerie che vorrebbero far credere ai concittadini di Piraino che la sottoscritta fosse a conoscenza di queste spese non autorizzate, posso affermare tranquillamente e senza timore di essere smentita da nessuno, che non mi è mai stato comunicato alcunché, altrimenti avrei agito come la legge impone.-
Solo ed esclusivamente per la tutela della mia persona, qualora certe dicerie (che respingo energicamente) dovessero continuare a giungere alle mie orecchie, buttandomi addosso fango ed insulti, presenterò formale denunzia penale presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Patti.-
Prendo altresì atto che il Revisore dei Conti, nel formulare il parere sulla proposta di deliberazione per il riconoscimento del debito, testualmente rileva che “ appare perplesso il ricorso ad una procedura di somma urgenza per una spesa prevedibile e programmabile” ed alla luce dei recenti orientamenti della Corte dei Conti, in riferimento ai profili di responsabilità per danno erariale, dichiaro di astenermi dalla votazione in quanto sussistono evidenti vizi di legittimità, che comportano anche abuso d’ufficio.-
Infine, esorto il Presidente del Consiglio ad attivare le procedure affinché i lavori di questo Consiglio Comunale possano essere trasmesse via internet, come già avviene in altri Comuni viciniori, affinché tutti i cittadini possano conoscere i fatti riguardanti la vita amministrativa di Piraino, per come avete promesso nella campagna elettorale e sin oggi alla distanza di 8 mesi ancora non fatto.-
|