Sinagra: Musca 6,5, Anfuso 6,5, Giuffrè 6 (66’ Giglia 6), Aquilia 8, Bonfiglio 6,5, Pintabona 7 (66’ Naciti 6), Salpietro 6,5, Ioppolo D. 6,5, Rosetta 7 (79’ Mancuso M. 6), Gaudio G. 7,5 Giordano 8. All. Ioppolo A. 7.
Aquila: Celona sv (24’ Piccolo 5,5), Presti 6,5, Cutugno D. 6,5, Catalfamo 5,5 (53’ Rappazzo 6,5), Imbesi 6, Vulcanico 6,5, Gambera 6,5 (58’ De Pasquale 6), Bonarrigo 5,5, Granata 7, Cutugno M. 5,5, Milanese 7,5. All. Monforte 6,5. Arbitro: Visalli di Messina 6.
Niente carbone nella calza del Sinagra che pur senza due big del calibro di Gregorio e Nunzio Mancuso, oltre a Bucale, Francesco Gaudio ed a qualche acciaccato, riesce a spuntarla con pieno merito su un’Aquila Bafia arcigna che mister Monforte sa far giocare bene e sempre per vincere.
Nella tana della capolista che in casa non perdona era missione impossibile e fino al 2-0 non c’è stata storia. Dopo 30’ di studio apre le danze la punizione di Gaudio che Piccolo devia alla Garella di piede, venendo salvato sul corner seguente da Vulcanico sul tiro di Salpietro. Ma il vantaggio è maturo e nasce sull’angolo di Gaudio smanacciato male dal portiere con Aquilia che in semirovesciata fa bingo. La reazione ospite è affidata a Milanese ma il tiro è smorzato da Anfuso.
Il bis che sembra chiudere il match è di Giordano con una palombella su assist di Pintabona. Ma l’mvp Milanese lo riapre involandosi e servendo all’accorrente Granata il comodo pallone dell’1-2. Sulla spinta l’Aquila prova a pareggiare ma Gaudio su punizione e gli avanti giallorossi sfiorano il tris.