Venerdì 24 Gennaio 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
il ricordo di beppe alfano un eroe 'comune' per non dimenticare!
IL RICORDO DI BEPPE ALFANO UN EROE 'COMUNE' PER NON DIMENTICARE!
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Attualità, CASTELL’UMBERTO (ME)
Era la notte dell'8 gennaio 1993 quando tre proiettili fermarono per
sempre la penna del giornalista Beppe Alfano, cronista scomodo dal fiuto
particolare, corrispondente da Barcellona per la “Sicilia”.
Avevo
conosciuto Beppe a Castell’Umberto in occasione di un servizio
fotografico. Per l’occasione fece diversi scatti ad una coppia di
anziani coniugi, mi disse che faceva una cortesia ad un collega di
"Visto" Tra un’intervista e un’altra ebbe modi di dire- “Delinquenti e
ladri debbono stare in galera”- Ebbi l’impressione che avesse qualcosa
di grosso per le mani. Un mese dopo il vile agguato.
Conservo ancora una
copia del settimanale del 5 dicembre 1992 dove fu pubblicato il
servizio a firma di Mario Bruno, così come diversi giornali che
all’epoca parlarono di lui. Beppe aveva un pc che, da quello che ci fu
dato di capire presenta inquietanti analogie, anche se non sparì, come
l’agenda rossa di Paolo Borsellino. Come andarono poi le vicende
giudiziarie è cosa nota.
“Euraviaonlus” sarà alla commemorazione. E’
giusto che ci sia anche perché Beppe fece un paio di foto alla
vicepresidente dell’associazione che allora non aveva ancora cinque
anni.
Alfano forse non ebbe mai il tempo di svilupparle ma non è questo
quello che conta. Beppe che giustizia ti sia resa.