Sabato 15 Febbraio 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
al palazzo salleo presentato il libro dicerie della memoria
AL PALAZZO SALLEO PRESENTATO IL LIBRO DICERIE DELLA MEMORIA
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Cultura, SINAGRA (ME)
Nella splendida sala degli archi di Palazzo Salleo i "sinagresi di ieri" c'erano tutti evocati dalle pagine del libro "Dicerie della memoria" dello scrittore giornalista e poeta Gianni Fogliani. Ai lavori, dopo il saluto del lvice sindaco Totò Gaudio, c'eranoi i giornalisti Domenico Orifici ed Enzo Caputo, l'autore, la presidente della Pro- Loco Enza Mola e l'editore Armando Siciliano.
Dopo l'introduzione del presidente della Pro- Loco che ha evidenziato l'importanza della cultura del libro, Orifici ha descritto l'autore, Gianni Fogliani - spiega- visse la giovinezza a Sinagra. Dopo la morte del padre si trasferì a Torino dove si laureò in filosofia.Di idee marxiste, maturate con il contatto sindacale con gli operai delle fabbriche, si avvicinò a Rifondazione comunista. Nel saggio "Caro compagno" con la prefazione di Fausto Bertinotti e di Giovanni Russo Spena, diede voce al suo io interiore.
“Dicerie della Memoria”, una raccolta di 10 novelle fatte di avvenimenti realmente accadute a Sinagra fra gli anni 40 e ’60 e sono uno spaccato della cultura locale dal periodo fascista a quello della ripresa. Fogliani mette a fuoco la cieca obbedienza a Mussolini, le difficoltà che rallentarono il progresso, le iniziative che la gente prese per sbarcare il lunario. Gli attori sono sempre i furbi e i furbetti, i prepotenti e gli umili, gli onesti e gli imbroglioni.
Nella lettura, scritta in chiave umoristica, s’intravede la vittoria dei buoni e dei giusti sui cattivi e sui furbi, una vittoria che sta nella natura delle cose e nel loro evolversi.."E' un'opera attuale- ha detto - Enzo Caputo - quasi una "Wikipedia" dei nebrodi, un libro aperto dove tutti possono rispecchiarsi, o aggiungere qualcosa". Eccoli i personaggi di ieri che tra arguzia, ironia e patimento hanno scritto la storia di Sinagra facendosi scivolare addosso soprusi e umiliazioni. " E' un lavoro dedicato a mio padre ha detto l'autore e a quanti con il loro essere hanno tracciato la storia di Sinagra".
"Quello che sorprende ha aggiunto Caputo è la straordinaria attualità delle vicende narrate, dalle raccomandazioni, alla questione morale, agli spunti storici che alcuni episodi danno per riscrivere in parte la seconda Guerra mondiale sui Nebrodi." A breve, ha annunciato l'editore sarà in libreria il secondo volume che completa la parabola politico sociale del paese dei nebrodi.