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Venerdì 13 Dicembre 2024 - Direttore Responsabile Salvatore Calà
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un due torri superstar chiude con il botto realizzando una quaterna
 
UN DUE TORRI SUPERSTAR CHIUDE CON IL BOTTO REALIZZANDO UNA QUATERNA
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FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Sport, GLIACA DI PIRAINO (ME)

Due Torri    4      San Gregorio    1

Due Torri: Inferrera, Chiavaro, Raveduto, Russo (6’ Precania), Tricamo, Librizzi, Guido, Camarda, Ancione (57’ Saggio), Isgrò, Venuti (24’ Carrello). All. A. Alacqua

San Gregorio:  Di Mauro, Barbagallo (65’ Risica), Famà, Strano A., Salemi, D’Arrigo (82’ Cammarata), Garasi, Di Stefano, Tosto G., Laudani, Consoli (65’ Rasà). All. Malaguarnera

Arbitro: Milana di Trapani

Reti: 12’ Ancione (rig.), 15’ e 59’ Isgrò (foto), 37’ Laudani (rig.), 52’ Raveduto.

Note: Espulso al 37’ Chiavaro per fallo da ultimo uomo su Laudani.

Nella prima del girone di ritorno, che coincide con l’ultima gara dell’anno, il Due Torri chiude con il botto, rifilando una quaterna al San Gregorio, nonostante abbia giocato un tempo e mezzo in dieci uomini per l’espulsione di Chiavaro e ha dovuto sostituire nel primo tempo ben due giocatori Russo e Venuti per infortunio.

All’Enzo Vasi, occhi puntati sull’ultimo acquisto dei biancorossi, il centrocampista Mirco Camarda che si dalle prime battute, anche se ancora non è al top della forma,  ha fatto capire che c’è e che è l’uomo giusto al posto giusto. Nelle fila dei padroni di casa, (che contava in questa giornata le assenze di Matera per squalifica e Salmeri febbricitante ndc), sin dalle prime battute si capiva che i ragazzi di Alacqua avevano un solo obiettivo, cioè quello della vittoria. Si parte al 4’ con Isgrò, sicuramente il migliore in campo, che ci prova con un rasoterra parato da Di Mauro. Al 7’ è Garasi che fa le prove generali dalla distanza, ma Inferrera risponde ci sono.

All’11’ botta di Isgrò che viene deviata in corner. Al 12’ in area San Gregorio, tocca la palla con le mani Salemi e il fischietto Milana, (non sempre preciso nelle sue decisioni) concede il rigore trasformato in maniera impeccabile da Ancione. Passano solo tre minuti, ed il Due Torri dei direttori Bottari – Zeus, raddoppia con Isgrò che dal limite piazza da campione la palla all’incrocio dei pali, senza che il portiere ospite possa fare qualcosa.

Al 30’ invece a cercare la via del goal e l’ottimo centrale Librizzi che si fa una lunga cavalcata e calcia poi sul fondo. Al 33’ ottimo cross dalla fascia destra di Precania e in area non si fa trovare nessun giocatore in casacca biancorossa. I ragazzi del San Gregorio, cercano nel limite delle loro possibilità di arrivare al goal e lo trovano al 37’ su rigore trasformato dal dischetto da Laudani, dopo un fallo in area proprio sul centrocampista ospite, da parte di Chiavaro che a sua volta viene espulso.

Al 39’ il Due Torri reclama per dei rigori non concessi il primo su Ancione ed il secondo su Isgrò. Nella fila del San Gregorio in superiorità numerica, al 40’ a provare per il pareggio è Tosto G. dal limite con la sfera che finisce sopra la traversa. mentre al 41’ solo davanti a Inferrera a sbagliare calciando debolmente è Consoli. Nella ripresa, ad essere ancora superstar è il Due Torri, che sale di nuovo in cattedra ed al 50’ arriva un colpo di testa di Ancione, fuori misura, su cross di Camarda.

Al 52’ invece a segnare è Raveduto che mette di sinistro in rete, al termine di una splendida azione portata avanti da Isgrò, per Ancione e poi conclusa alla grande proprio dal giovane attaccante di casa. Il San Gregorio si fa vedere al 53’ con Garasi che calcia fuori misura.

Mentre al 59’ arriva la rete della quaterna ancora con Isgrò, che sguscia via davanti ai difensori ospiti e sotto porta batte l’estremo difensore catanese. Al 64’ ci prova ad accorciare ancora Salemi con un colpo di testa fuori misura, a porta vuota dopo l’uscita di Inferrera.

Al 67’ è la volta di Rasà che calcia dalla distanza, ma la sfera finisce nelle braccia di Inferrera. Poi arrivano i tentativi “sterili” all’80’ di Tosto G. ancora da fuori area, di Salemi all’81’ e per ultimo ancora di Rasà all’85’ dalla distanza.  

Salvatore Calà
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