sarà riaperta al pubblico l’antica chiesa di san giovanni battista

Sarà riaperta al culto sabato oggi alle 17,30 l’antica Chiesa di San Giovanni Battista a Martini posta dirimpetto all’antico castello normanno. Il “restyling”, iniziato lo scorso anno grazie a un finanziamento regionale di poco meno di 500 mila euro, ha valorizzato oltre all’edificio di culto anche l’antica “Terra di Martini”, Comune sino ad un secolo fa, i cui vicoli, ricchi di arte e di storia parlano ancora il “linguaggio del tempo”. Alla cerimonia saranno presenti, oltre al vescovo di Patti Mons. Ignazio Zambito che benedirà l’edificio, il sindaco Vincenza Maccora, anche altre autorità civili e religiose.

La chiesa, edificata ancor prima dell’anno 1000, fu ingrandita a tre navate nel 1762 qualche secolo dopo del campanile. Da un’attenta osservazione dell’architettura di quest’ultimo e dei diversi stili costruttivi si può facilmente capire che esso fu realizzato a più riprese sui resti di un’antica torre di osservazione e segnalazione di pertinenza del castello, costruita dentro le sue mura.

La pianta quadrata, le pietre dei muri, che attualmente si trovano nella parte bassa, sono consumate più delle altre dal tempo e dagli agenti atmosferici e presentano, alla vista, lo stesso tipo di usura di quel che resta oggi del castello.

Particolari permettono di datare la costruzione della torre campanaria e del castello nello stesso periodo. Il campanile, in origine,doveva essere più alto e ciò lo si deduce dai buchi che presentano, attualmente, i telai in pietra di quella che oggi è l’entrata del campanile.

Enzo Caputo