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Salvatore Calà
domenica 28 ottobre il gran finale di ottobrando con castagne e mele
DOMENICA 28 OTTOBRE IL GRAN FINALE DI OTTOBRANDO CON CASTAGNE E MELE
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Gastronomia, FLORESTA (ME)
Ottobrando 2012 a Floresta: una carrellata di sagre di prodotti tipici, arte, cultura, spettacoli e stand gastronomici. Tutte le domeniche di ottobre stand per la degustazione del piatto del giorno: domenica 7 ottobre i "vasula a crucchittu" (fagioli a uncino), domenica 14 il suino nero dei nebrodi, domenica 21 i funghi, e per finire domenica 28 le castagne e le mele.
Floresta, nel Parco dei Nebrodi in provincia di Messina, è il comune più alto della Sicilia (è ubicato a 1275 metri sul livello del mare). Incastonato in un’ottima posizione sui contrafforti dei Nebrodi orientali, ai confini della provincia di Catania, sorge sullo spartiacque tra le alte valli del fiume Alcantara (tributario del mar Ionio) e del torrente Naso (tributario del mar Tirreno). Tra gli appassionati è rinomato soprattutto grazie a uno dei suoi prodotti di punta, uno dei formaggi più conosciuti della Sicilia: la provola.
La provola di Floresta
Regina dei prodotti tipici locali ed onnipresente delizia delle aree limitrofe, la provola di Floresta rappresenta ancora oggi il valore dei tradizionali metodi artigianali portati ad un livello d’eccellenza da secoli di collaudata ed immutata esperienza.
Le antiche tecniche di lavorazione della provola, originarie di Floresta, si diffusero successivamente in quasi tutti i nuclei abitati dei Nebrodi, facendo sì che l’originale elaborato caseario assumesse la precisa denominazione di “provola dei Nebrodi”, prodotto storico siciliano riconosciuto come tale nel Decreto del 28 dicembre 1998 dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Sicilia;
con la medesima denominazione di “provola dei Nebrodi”, il caratteristico formaggio florestano è stato inserito nell’Elenco Nazionale dei Prodotti Agro-alimentari Tradizionali dal Ministero delle Politiche Agricole e, recentemente, avvalendosi sempre del nome “provola dei Nebrodi”, è divenuta presidio da parte della sempre più accreditata ed importante associazione eno-gastronomica Slow Food. Il suo inconfondibile aspetto, dalla crosta sottile e di un bel colore giallo paglierino, tende al giallo ambrato con il protrarsi della stagionatura celando una pasta morbida e compatta, dal sapore dolce e delicato tendente ad un marcato piccante con l’avanzare del periodo di maturazione.