Cambio al vertice della Compagnia Carabinieri
di Patti:
il Tenente Lorenzo BUSCHITTARI al Comando della Compagnia
Carabinieri di Patti
Ieri mattina, nel corso di una semplice ma sentita
cerimonia, il Comandante Provinciale, Colonnello Stefano SPAGNOL, e gli
Ufficiali del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, hanno salutato
il Capitano Angelo ZITO, Comandante della Compagnia Carabinieri di
Patti, trasferito al Comando della Compagnia Carabinieri di Roma-Cassia.
Al Capitano Angelo ZITO (foto a sinistra) subentra,
al Comando della Compagnia Carabinieri di Patti, il Tenente Lorenzo
BUSCHITTARI (foto a destra), 28enne, nativo di San Severino Marche (MC),
proveniente dal 7° Reggimento Carabinieri “Trentino Alto Adige” con
sede in Laives (BZ), dove ha ricoperto l’incarico di Comandante di
Plotone.
Dopo quattro anni di permanenza al Comando della
Compagnia Carabinieri di Patti, il Capitano Angelo ZITO ha lasciato la
città di Patti per andare ad assumere, a Roma, l’incarico di Comandante
della Compagnia di Roma-Cassia.
33 anni, nato a Grottaglie (TA), laureato in giurisprudenza, l’Ufficiale
dei Carabinieri era giunto in provincia di Messina nel settembre del
2008, proveniente dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di
Palermo-San Lorenzo, dove aveva ricoperto l’incarico di Comandante del
Nucleo Operativo dal settembre 2005.
Tra le tappe della carriera dell’Ufficiale,
frequentatore del 180° corso di Applicazione presso la Scuola Ufficiali
Carabinieri di Roma, ricordiamo che nel biennio 2003-2005 ha prestato
servizio presso la 1^ Compagnia Allievi Marescialli del Battaglione
Carabinieri Allievi Marescialli e Brigadieri con sede a Velletri (RM),
dove ha ricoperto gli incarichi, prima, di Comandante di Plotone e,
successivamente, di Comandante di Compagnia.
Al Comando della Compagnia Carabinieri di Patti, che ha competenza
territoriale su diversi comuni della costa tirrenica e del comprensorio
nebroideo, il Capitano Angelo ZITO ha mostrato spiccate doti umane e
professionali, operando e dirigendo importanti operazioni di servizio
per la prevenzione ed il contrasto alla criminalità comune ed
organizzata.