Signor Sindaco,
la situazione sociale ed economica
del nostro Comune (visto il momento difficile e la profonda crisi che
attanaglia la Nazione), sta causando notevoli problemi, ci sono
precisi segnali di disagio sempre più crescenti, che investono gli strati
sociali più esposti alla crisi, - i
disoccupati, i giovani inoccupati, i precari, le donne, i lavoratori in CIG. o
in mobilità in deroga.- Siamo
in presenza di una vera e propria emergenza- lavoro per il comune di Sinagra. Una
situazione grave e per tanti aspetti drammatica, quel poco di apparato
produttivo che c’era ha chiuso: - Cima
Trading, Confezioni Italia, maglificio Il Picchio, Manifatture Marianna, Carpe
Diem, - ma anche gli altri comparti, dall’edilizia all’agricoltura, al
commercio e terziario non stanno meglio.
In questo quadro, consideriamo
necessario promuovere ogni azione utile per fronteggiare l’emergenza in atto e
individuare azioni adeguate per superarla.
Per questo con la presente le chiediamo di voler convocare un
incontro al fine di valutare se ci sono le condizioni per individuare misure da intraprendere per salvaguardare
le fasce più deboli dei cittadini di
Sinagra.
A nostro giudizio un’ipotesi
sulla quale e’ possibile sviluppare ragionamenti riguarda la destinazione di una somma del bilancio comunale per creare un fondo di solidarietà per
i lavoratori disoccupati-inoccupati e cittadini disagiati; un’altra, riguarda la necessità di facilitare l’incontro tra Domanda e Offerta
di lavoro nel settore dell’edilizia, attraverso una clausola che obblighi
le Imprese vincitrici di gara di
appalto ad assumere manodopera locale e
nel caso di affidamenti di eventuali sub-appalti a privilegiare le Imprese locali e i
lavoratori del nostro comune.
Sono alcune delle proposte sulle
quali le sollecitiamo l’avvio della discussione per tentare di dare risposte
adeguate al problema lavoro.
Restando in attesa di una sua
risposta, le porgo distinti saluti.
Sinagra, 28/09/12
P. la CGIL
Enzo Caputo