Domenica 16 Marzo 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
al peggio non c’e’ fine! da tangentopoli a porcate e porcili…
AL PEGGIO NON C’E’ FINE! DA TANGENTOPOLI A PORCATE E PORCILI…
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Politica, SICILIA
Ne è passata di acqua sotto i ponti dal lontano ‘68 allorché, giovane studente di estrazione operaia e contadina, mi appassionai alla politica aderendo poco tempo dopo al P.C.I.: il più grande partito comunista democratico dell’occidente. Allora i Partiti pur con limiti e difetti erano “scuole” di formazione politica e spesso di vita.
I partiti popolari nati dalla resistenza antifascista (Democrazia Cristiana, Partito Comunista Italiano, Socialista, Repubblicano) avevano contribuito da posizioni anche diverse alla faticosa e lunga costruzione dell’ITALIA REPUBBLICANA MODERNA che, nonostante ingiustizie, storture e disuguaglianze offriva a chi aveva voglia di lavorare e studiare un futuro diverso e migliore rispetto a quello dei loro padri.
I figli di lavoratori semianalfabeti con la scuola di massa ebbero la possibilità di diventare medici, avvocati, Ingegneri, Scienziati; numerosi lavoratori autonomi diventarono imprenditori ed assieme ai primi ebbero la possibilità di rappresentare il popolo nelle istituzioni democratiche repubblicane e guidare il Paese verso la modernità.
Dall’Italia sconfitta e semidistrutta dall’avventura fascista assecondata dalla monarchia sabauda nonostante mafie e tentativi reazionari, dall’Italia affamata e povera, con la prima Repubblica ci si risollevò, si crebbe (negli anni sessanta addirittura a ritmi “cinesi”). Purtroppo poi cominciò il lento ed inarrestabile declino etico e morale di buona parte della classe dirigente che operava nella capitale ed estendeva alle periferie i propri tentacoli contagiando anche settori importanti per la vita democratica della nazione intera.
Storture ed ingiustizie favorirono la nascita del terrorismo rosso; l’On. Moro e la sua scorta furono massacrati a Roma; lo stragismo nero insanguinò non solo Milano, Brescia, Bologna ma si formò anche il cosiddetto CAF di Craxi, Andreotti, Forlani; nacquero molti comitati d’affari a vari livelli della vita pubblica.
Le mafie proliferavano; l’”affare” degli stupefacenti (eroina, cocaina etc.) avvelenava la vita di giovani e meno giovani. Negli anni ottanta e nei primi novanta del secolo scorso la spesa pubblica crebbe in modo incontrollato, la corruzione divenne gigantesca ed insopportabile; il tritolo esplodeva anche dalle nostre parti: Palermo era come Beirut, iniziava la trattativa stato mafia.
Venne abbattuto il muro di Berlino ed il Partito Comunista che tanto aveva contribuito alla costruzione dell’Italia democratica e moderna, subì una irreversibile mutazione genetica e nel tempo fu suicidato (PCI, PDS, DS e con quel che ne rimase PD).
TANGENTOPOLI con i suoi tentacoli si estendeva dal Brennero a Lampedusa. Implose la prima repubblica.
Con la dissoluzione dei grandi partiti popolari si formarono nuovi raggruppamenti politici e di interesse: “FORZA ITALIA” del Cav. Berlusconi e del suo manager di Pubblitalia Dell’Utri conquistò (ed a tutt’oggi detiene) il consenso di parecchi milioni di italiani agitando tra l’altro la oramai logora e sbiadita bandiera dell’anticomunismo.
Siamo a quasi un ventennio di SECONDA REPUBBLICA ed è storia recente, chi ha buona memoria e cervello per pensare può riconoscerlo, che mentre il debito pubblico è ulteriormente cresciuto fino a diventare mostruoso parallelamente sono cresciuti anche la corruzione ed il declino etico e morale di gran parte delle classi dirigenti e di ampi strati sociali.
UNA LUNGA DEVASTANTE CRISI ECONOMICA, LA FINANZA TOSSICA, unitamente alla cosiddetta globalizzazione dei sistemi produttivi e commerciali, STA INESORABILMENTE portando disoccupazione, nuove povertà, disperazione crescente negli strati più deboli della popolazione e sfiducia nella politica dei partiti con conseguente e più che certa dissoluzione delle rappresentanze politiche della “SECONDA REPUBBLICA” . La credibilità, il gradimento, il prestigio degli odierni partiti è infatti in caduta libera.
Nella prima Repubblica spesso le tangenti andavano alla organizzazione politica dei partiti ed in minima parte ai singoli rappresentanti degli stessi. Nella seconda, essendo i partiti più padronali che popolari, tangenti e ruberie vanno quasi esclusivamente ai singoli!
ADESSO “ LA MISURA” è colma !! . Prima i PENATI; i BELSITO del cerchio magico BOSSIANO; il LUSI della disciolta Margherita; i tanti altri di cui per brevità omettiamo i nomi…
Ed ancora oggi gli On. Fiorito e Battistoni del Popolo delle Libertà Laziale con l’orgiastico festino di un onorevole della Regione Lazio in costume da ULISSE circondato da mercenari, oscene matrone e sbafatori alcuni dei quali mascherati con teste di maiale.
PURTOPPO AL PEGGIO NON C’E’ FINE .
TUTTO CIO’ E’ DIVENTATO INTOLLERABILE! ADESSO BASTA ! Giovani Italiani , nonostante il patrimonio etico, morale della Repubblica sia stato in gran parte dissipato, fate vostra l’esortazione del Presidente Napolitano!
Impegnatevi in politica in prima persona perché VOI SIETE IL FUTURO E LA SPERANZA PER UN’ITALIA MIGLIORE anche se avrete il duro compito di RIPULIRE e far RISOLLEVARE la nostra Repubblica dallo stato in cui versa. NOI figli della prima (Repubblica), se abbiamo a cuore il vostro avvenire, abbiamo il DOVERE DI NON OSTACOLARVI ma di aiutarvi in ogni modo possibile!
Pippo Natoli Associazione Pio La Torre Circolo di Brolo