Un violento nubifragio si è abbattuto stamane su Lipari.
Scene che a memoria d’uomo non si ricordavano nell’isola ma viste in tv
da Messina a Genova, si sono ripetute sotto gli occhi increduli e
impauriti degli abitanti: torrenti in piena, fiumi di fango, automobili
trascinate dall’acqua e motorini finiti persino in mare.
Secondo i
rilievi della Stazione meterologica dell’osservatorio delle acque, tra
le 9 e le 12, sono caduti 82 millimetri di pioggia, di cui 70 mm in sole
due ore. Una vera e propria “bomba d’acqua”. Maggiori danni si sono
avuti nella frazione di Canneto. Una colata di pomice – pietra presente
nell’isola, dove vi sono anche delle cave – ha travolto un piccolo bus:
terrore tra gli occupanti che sono riusciti a mettersi in salvo.
Allagato il piano terra della scuola media “Santa Lucia”: gli alunni
sono stati trasferiti al piano superiore. Inondato e invaso da materiale
detritico anche il centro, penetrando all’interno delle case e dei
negozi del corso Vittorio Emanuele.
Il sindaco Marco Giorgianni, vista
la difficile situazione, ha immediatamente allertato la Protezione
civile comunale, i vigili del fuoco e i mezzi di alcune ditte private,
per sgomberare le strade e gli immobili dal fango. Immancabili le
polemiche, per la supposta mancanza di pulizia dei tombini, che
avrebbero dovuto permettere il defluire dell’acqua.
Carmen Di Per, da www.blogsicilia.irt (Messina)