Domenica 16 Marzo 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
comitato cittadino contro la fabbrica di pellet
COMITATO CITTADINO CONTRO LA FABBRICA DI PELLET
FONTE NOTIZIA: www.gazzettadelsud.it
Attualità, SINAGRA (ME)
"Inquina e fa rumore". Ma l'impianto è conforme a tutte le normative *
L’impianto industriale per la produzione di pellet della ditta CALEG- s.r.l., ubicato nell’area artigianale di Filippello del comune di Sinagra, tiene in allarme la fascia di popolazione che vi abita vicino. La stessa, infatti, denuncia di “subire quotidianamente immissioni sonore, fumi e polveri sottili” che l’impianto emetterebbe.
Per questo motivo, da circa tre anni, si sono succeduti esposti da parte di alcuni cittadini con i relativi controlli richiesti dalle autorità comunali. In data 6 dicembre 2011 è intervenuto l’Ufficio Provinciale per le “Politiche energetiche e tutela dell’Ambiente” dal cui verbale risulta: che ”l’impianto è conforme a quanto dichiarato dalla ditta nella relazione tecnica allegata all’istanza di autorizzazione inoltrata agli enti preposti”, che “ la frantumazione della legna- a cui ha presenziato il personale addetto al controllo- non ha prodotto polveri disperse nell’ambiente, né cattivi odori”, che “il fumo che usciva dal camino proveniente dall’essiccatore era costituito prevalentemente da vapore acqueo e che il materiale legnoso presente era costituito da legno vergine non trattato” .
E il titolare della ditta, Carmelo Caltabiano, ha aggiunto: “Nonostante i ripetuti controlli effettuati, non c’è stato mai fatto un atto sanzionatorio nei confronti della società che gestisce l’impianto“.
Gli interessati, però, non si arrendono e si sono costituiti in comitato, denominato “Comitato Cittadino di Tutela e Salvaguardia Ambientale di Sinagra”, guidato da Angelina Fogliani, coadiuvata da Sandro Giuffrè, con le finalità di “sviluppare una nuova consapevolezza ambientale ed ecologica nonché la promozione di ogni iniziativa utile e necessaria a tutelare l’ambiente, la salute e la qualità della vita”. Intendono, nel caso specifico, portare all’attenzione pubblica e degli organi costituzionali, nel rispetto delle regole, la grave situazione di disagio che subisce quotidianamente una fascia della popolazione.
Nei prossimi giorni, essendo risultate infruttuose le iniziative fin’ora prese, chiederanno uno specifico incontro con l’amministrazione comunale, quale primo passo di un cammino proteso verso la liberazione dai fumi, dalle polveri sottili e dai rumori che complicano la serenità del loro vivere quotidiano.