Lunedì 20 Gennaio 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
soppressi i fondi regionali per il trasporto degli studenti
SOPPRESSI I FONDI REGIONALI PER IL TRASPORTO DEGLI STUDENTI
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Attualità, ALCARA LI FUSI (ME)
La lettera / appello del sindaco *
Io sottoscritto, dott. Nicola Vaneria, Sindaco del Comune di
Alcara li Fusi, intendo con la presente sottoporre alle SS.LL. un tema di
pressante attualità, specie in prossimità dell’avvio del nuovo anno scolastic
la soppressione dei fondi regionali previsti per il finanziamento del trasporto
degli studenti fuori sede verso gli istituti scolastici. Si tratta di una
questione che interessa migliaia di persone in tutta la Regione e, poco meno di
un centinaio, nel solo Comune di Alcara li Fusi, dove ogni studente chiamato a
frequentare i corsi di studi secondari superiori si trova obbligato a
raggiungere gli istituti situati a S.Agata Militello e Capo d’Orlando.
E’
facile comprendere quali disagi si apprestino ad affrontare tutte quelle
famiglie che si trovano di fronte al rischio di dover sostenere una nuova,
imprevista, spesa per i trasporti, che si va ad aggiungere all’incremento dei
prezzi dei testi d’istruzione e delle tasse scolastiche. Siamo di fronte a
costi che per molte famiglie divengono sempre più difficili da sopportare e per
alcune addirittura impossibili in una fase di estrema difficoltà per l’economia
del Paese ed in particolare della nostra Regione. Una spesa ulteriore, odiosa
ed ingiusta perché colpisce indiscriminatamente i nostri giovani e le loro
speranze, rendendo ancor più difficoltoso il completamento del loro ciclo
d’istruzione.
Tale costo, comunque, continua a gravare su quelle popolazioni
che vivono in aree collinari e montane e comunque dell’entroterra dove,
ritengo, di disagi ce ne sono già tanti (vedi Alcara li Fusi) dovuti anche alle
difficoltà viarie, ai dissesti idrogeologici che si susseguono sulle già scarse
condizioni della rete stradale di collegamento con i centri più grossi, sede
dei predetti Istituti Superiori.
La soppressione dei fondi de quibus si pone in
contrasto materiale con gli intenti tante volte declamati sul sostegno ai
giovani, all’istruzione ed alla cultura, intesi come le chiavi di volta per il
riscatto della nostra terra dall’illegalità e dal sottosviluppo economico.
In che maniera pretendiamo di aiutare i nostri ragazzi se
poi si compiono scelte che ostacolano dal punto di vista economico il loro
percorso? Auspico, quindi, che le SS.LL., ognuno per quanto di competenza,
possano intervenire in maniera sollecita per dare un segnale concreto alle
decine di migliaia di famiglie che adesso stanno guardando alle Istituzioni per
avere risposte certe per le loro esigenze ed il futuro dei loro figli.