Interrotta oggi pomeriggio la strada statale 113 al Km 92 tra Gioiosa Marea e Gliaca di Piraino. Il terreno è ceduto proprio nel punto in cui quest’estate si è sviluppato il fortissimo incendio che ha devastato l’intera zona, bruciando diversi alberi e quindi indebolendo non poco le già precarie condizioni della collina.
Da questa mattina gli automobilisti avevano notato che delle pietre rotolavano lungo la carreggiata mettendo in pericolo i passanti.
Secondo una prima ricostruzione, un masso si sarebbe staccato dalla parete rocciosa intorno alle ore 19,30, in località Torre delle Ciavole, centrando un’auto in transito e provocando danni al vetro ed alla carrozzeria. Per fortuna i passeggeri, anche se spaventati, sono rimasti illesi.
Altra nota dolente, come al solito, la mancata segnalazione della chiusura della strada al Km 92. Infatti nel momento in cui vi scriviamo, non è stato posizionato nessun cartello di interruzione della circolazione e sono centinaia gli automobilisti che questa sera si sono ritrovati la strada sbarrata e son dovuti arrivare a Patti per prendere l’autostrada e poter scavalcare la frana…………………ovviamente a pagamento.
I più temerari invece, hanno scavalcato la frana passando dalla pericolosissima Garofalo-Piraino e Piraino-Gliaca.
Proprio una settimana fa la denuncia di Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi che aveva messo in guardia da possibili rischi idrogeologici derivanti dagli incendi: «Gli incendi – aveva dichiarato Graziano – sono una grande piaga per il nostro Paese, non soltanto perchè sottraggono suolo produttivo all’agricoltura, perchè modificano il nostro straordinario paesaggio, perchè distruggono importanti ecosistemi, ma anche perchè espongono pericolosamente i territori devastati ad ulteriori rischi di frane ed alluvioni. Quando brucia la vegetazione, viene meno la sua proficua azione di drenaggio delle acque, viene meno l’azione di traspirazione delle piante, viene meno la capacità delle stesse piante di trattenere il terreno sottostante».
A seguire le foto scattate questa sera alle ore 20,45
Inoltre sarà massima l’allerta meteo per le prossime ore in Sicilia, che vivrà un weekend tipicamente autunnale : stiamo vivendo le ultime ore di sole e temperature miti, estive, prima della svolta stagionale che si verificherà tra stasera e domani mattina. Al centro/nord sono già in atto forti temporali con grandinate e addirittura la neve sulle Alpi oltre i 2.000 metri di quota. Il maltempo si sposterà verso sud nel corso del pomeriggio/sera. In Sicilia i primi temporali arriveranno nel trapanese in tarda serata, e nella notte si sposteranno su palermitano, messinese e le zone centrali dell’isola. Domani mattina avremo forti temporali su gran parte della Regione, specie nelle zone nord/occidentali, tirreniche e trapanese.
E’ alto il rischio nubifragi sulla costa settentrionale dell’isola, tra le province di Palermo e Messina. Poi domenica 2, dopo una breve pausa nelle prime ore del mattino, un nuovo brusco fronte perturbato e temporalesco avanzerà da nord/ovest verso la Sicilia, con fenomeni ancora più intensi per tutto il pomeriggio/sera di domenica, concentrati soprattutto nelle zone centro/settentrionali e nord/orientali della Regione. E’ bene continuare a monitorare la situazione, perchè è alto il rischio di fenomeni estremi. (fonte www.meteoweb.eu)
FONTE NOTIZIA: www.gioisani.it
Cronaca, GLIACA DI PIRAINO (ME)
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