Domenica 16 Marzo 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
se vi piace così...
SE VI PIACE COSÌ...
POSTATA DA: Davide Ventura
Politica, GIOIOSA MAREA
Riceviamo & Pubblichiamo *
Irritante quanto avvenuto ai seggi, dove qualcuno ha voluto utilizzare lo strumento dell'intimidazione, segnando i nomi di chi si apprestava a votare, mezzo di pressione utilizzato anche da “organizzazioni” meno nobili di una lista elettorale…
Ma i gioiosani avranno sicuramente punito alle urne questo modo di fare politica.
Se vi piace così…
Impossibile non notare quei candidati consiglieri, che non saprebbero indicare il nome di nemmeno tre contrade di Gioiosa, candidati in questo paese solo per interessi personali.
Ma i gioiosani, comprendendone la furbizia, li hanno ricompensati con oltre cento voti a testa.
Se vi piace così...
E vuoi vedere che non è una casualità,
che il gruppo facebook più amato dai gioiosani (che si era professato neutrale)
stranamente nei giorni imminenti il silenzio elettorale aveva la bacheca piena di foto del sindaco e del suo vice,
quando ancora questi erano in piena campagna.
Sicuramente perché fuori luogo, i tentativi di protesta sul gruppo sono stati immediatamente censurati.
Ma vuoi vedere che non è un caso che, tra i nuovi amministratori del gruppo, c’è chi ha partecipato attivamente alla campagna elettorale?
Se vi piace così…
Vogliamo parlare delle promesse elettorali “shock”, ma solo per l’intelligenza degli elettori, come la linea ferroviaria Maddalena-Galbato o l’eliminazione dell’IMU?
I voti dimostrano come sono state apprezzate.
Se vi piace così…
Viva la coerenza! Agli abitanti della frazione di San Giorgio, che ogni estate protestano ad alta voce per la mancanza dell’acqua nelle loro case, e per i vari disservizi nella loro comunità,
son bastati 100 metri di asfalto fresco, steso quattro giorni prima del voto, per farli ricredere in sede elettorale sulla bontà della amministrazione comunale.
Se vi piace così…
“La voglia di cambiare”, mai slogan è stato più azzeccato, per una lista che conta 1/3 di ex consiglieri, più un assessore.
Se vi piace così…
Giovanni Princiotta per la seconda volta non ha ricevuto il consenso che si aspettava, per aver acquisito prestigio, intessuto rapporti e dimostrato coerenza e coraggio nel mondo politico.
Le pecche che il paese gli contesta: non aver promesso campetti da golf, non aver fatto favori personali nel suo incarico alla provincia ai gioiosani che ce l’hanno mandato, e soprattutto la macchia più grande: essersi candidato consigliere 15 anni fa, nella lista che appoggiava la candidatura a sindaco del cugino.