Grande festa nella cittadina nebroidea per i cento anni di Tindara Pintaudi che ha raggiunto il traguardo storico dato che è nata il 24 agosto 1922 a Sant’Angelo di Brolo in contrada Rocca Bianca.
Nata da una famiglia di 10 figli lei è la più grande ed anche unica in vita. L’arzilla nonnina, santangiolese, ancora in perfetta forma, ha sposato Francesco Paolo Merenda detto Angelo.
La coppia si era unita in matrimonio nel 1941 (lei 19enne). Ed hanno vissuto per 60 anni nella loro casetta di contrada Petraro, lavorando nella loro proprietà. Poi si sono trasferiti in paese, in contrada San Carlo. Il marito è scomparso nel 2007 all’età di 91 anni. Per i primi anni dopo la scomparsa del congiunto ha vissuto da sola nella sua attuale casa in contrada San Carlo, ma visti gli acciacchi la figlia ed il genero si sono trasferiti da lei nel 2009.
La signora ha avuto una figlia Gina, 74 anni, mentre il genero Antonino ha 78 anni. La signora Tindara ha una sola nipote Nunziatina (54 anni), e due pronipoti, Carmelo (31 anni) e Antonio (27 anni). Però viste le 6 sorelle ed i 3 fratelli, ha tantissimi nipoti primi (come zia) 26 nipoti.
Ieri alla sua festa all’interno del Palazzo della Cultura, c’erano una sessantina di parenti, compresi i nipoti dell’Australia, venuti appositamente per l’evento, più amici e vicini di casa.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Cortolillo dal suo vice Pippo Palmeri e dagli altri assessori e consiglieri di maggioranza e minoranza ha donato alla centenaria nonnina una targa ricordo e la torta con una grande numero 100.
Il finale della bella giornata di festa per la comunità santangiolese è stata conclusa anche con lo sparo dei fuochi di artificio.