- Settimana Santa con riti religiosi celebrati in forma ridotta anche a Sinagra in questi tempi condizionati dal Covid-19. Per il secondo anno consecutivo “saltano” a Sinagra i suggestivi festeggiamenti folcloristico-religiosi legati alla tradizione del Santo protettore SAN LEONE che richiamano da sempre nel nostro comune migliaia di fedeli, devoti e turisti.
Quella “corsa”, di notte, sfrenata, tra fiaccole e fuochi, che non fu fermata neanche dai due conflitti mondiali, si “blocca” nuovamente per colpa della pandemia e del nemico invisibile contro cui stiamo combattendo.
Annullati naturalmente anche i festeggiamenti e la “fiera mercato” del Lunedì dell’Angelo.
I giovani sinagresi, la “Commissione San Leone” e la Parrocchia San Michele Arcangelo stanno organizzando, anche quest’anno, delle iniziative originali per far vivere ai sinagresi una “sera di Pasqua” sicuramente “diversa” ma da condividere INSIEME come comunità.
La speranza che custodiamo nei nostri cuori è che Sinagra, la statua di San Leone, l’Italia e il mondo intero possano presto “ritornare a correre”. Consoliamoci con il sogno di una grande festa da organizzare nella primavera del 2022.
La testimonianza del culto di San Leone Vescovo a Sinagra ha origini secolari.
Le prime fonti e documenti ufficiali ci riportano indietro nel tempo addirittura fino all’anno 1092. Inoltre, considerato che la statua lignea che attualmente viene portata in processione risale ai primi anni del 1600, si può intuire come questa tradizione abbia radici antichissime.
SERA DI PASQUA ( ‘a Cursa ‘i Santu Liu): Da centinaia di anni la “Corsa” caratterizza la domenica di Pasqua a Sinagra. La domenica di Pasqua è la sera in cui la statua del santo viene portata in processione dalla chiesa di campagna(Chiesa di San Leone) al paese, con il caratteristico attraversamento del centro trasportando la statua del santo a spalla e di corsa.
Giovani e meno giovani, tutti in fila, per trasportare a spalla la statua del Patrono del paese, San Leone.
Un evento molto suggestivo che si ripete ogni anno e registra a Sinagra la presenza di migliaia di persone, oltre ai residenti, che con tanto entusiasmo onorano SAN LEONE che preferì Sinagra al ruolo di Vescovo di Catania.
La spettacolare processione in onore di San Leone, Patrono del centro nebroideo, culmina con la spettacolare “corsa” della statua sul ponte situato all’ingresso del paese intorno alle ore 22.00 circa, dopo la processione, dal procedere lento, che dura circa quattro ore, con il classico “due passi avanti e uno indietro” che simboleggia l’indecisione del Santo nel ritornare a Catania, dove svolgeva l’attività di Vescovo.
Alla vista del paese Leone non ha più dubbi, sceglie Sinagra e i sinagresi e va incontro al suo popolo correndo in maniera sfrenata.
LUNEDÌ DI PASQUA: La festa continua il lunedì di Pasqua, con la processione del Santo per le vie del paese, con grande afflusso di fedeli; durante la giornata vi è anche “La Fiera del lunedì di Pasqua”, in passato molto sentita, in quanto i cittadini facevano acquisti primaverili. Per tale motivo, a Sinagra, la Pasquetta viene spostata di un giorno e si festeggia il Martedì.