Dopo il rientro della Brigata “Aosta” dal Libano, anche il Rgt. “Lancieri d’Aosta” (6°) che di essa fa parte è rientrato a Palermo alla Caserma “A. Cascino” dove ha ricevuto la visita del Presidente della Sezione provinciale di Messina dell’Associazione Nazionale della Sanità Militare Italiana (ANSMI) Gr. Uff. Dr. Angelo Petrungaro accompagnato da alcuni Soci.
Dopo la cortese accoglienza da parte del Comandante Col. Mario Ciorra, che a Messina durante la cerimonia per il rientro dalla Missione estera ha ricevuto un Encomio Solenne, si è fatta visita alle scuderie dove si sono ammirati splendidi cavalli.
L’incontro è stato l’occasione per il Comandante del Reggimento e per il Gr. Uff. Angelo Petrungaro autore del testo: “La Cavalleria da Sebastopoli alla R.S.I.”, Istituto Novecento Edizioni 2008, per ricordare la Storia del glorioso 6° Lancieri la cui fondazione risale al lontano 16 Settembre 1774 sul modello Prussiano di Federico II il Grande da parte del Re di Sardegna Vittorio Amedeo III di Savoia.
Durante la sua lunga storia il Reggimento ha avuto diverse denominazioni e anche diverse sedi fra cui l’ultima Cervignano del Friuli che fu lasciata il 7 Maggio 1991 per il trasferimento a Palermo nell’attuale sede col nome però di 6° Gruppo Squadroni Carri “Lancieri d’Aosta”. Soltanto il 3 Marzo 1993 il Gruppo, tornato al rango di Reggimento, riprende la denominazione odierna.
Il Rgt. “Lancieri d’Aosta” (6°) è uno dei reparti più decorati delle Forze Armate Italiane. Fra le medaglie al VM ricevute spiccano: quella d’Oro (Terza guerra d’indipendenza, Custoza 24 Giugno 1866), la Croce di Guerra al VM (Seconda Guerra Mondiale fronte greco-albanese 1940), Medaglia di Bronzo al Valor dell’Esercito (Terremoto del Friuli 1976).
In tempi recenti il Reggimento ha effettuato Missioni in territorio Nazionale come l’Operazione “Vespri siciliani” e Missioni all’estero come l’ultima Missione ONU denominata UNIFIL in Libano.
L’attuale Comandante, Col. Ciorra, classe 1972, ha frequentato il 173° Corso “Valore” dell’Accademia Militare di Modena. E’ stato Comandante di Squadrone nel Rgt. “Savoia Cavalleria” (3°) in Grosseto, Comandante del Primo Gruppo Squadroni del Rgt. “Genova Cavalleria” (4°) in Palmanova. Laureatosi in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Torino, ha frequentato il 12° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze presso il CASDE in Roma e il Master presso il Royal College of Defence Studies (RCDS) di Londra. Promosso Colonnello il 1 Luglio 2017, dal 31 Agosto 2018 è l’82° Comandante del Rgt. “Lancieri d’Aosta” (6°). Vanta numerose Missioni all’Estero con relative decorazioni.
Durante l’incontro, alla presenza di una folta compagine di Lancieri, il Gr. Uff. Petrungaro, anch’egli proveniente dalla Cavalleria (Reggimento “Savoia Cavalleria (3°), ha voluto ricordare il comportamento dei Lancieri d’Aosta con il loro Comandante il Col. Giuseppe Berti alla richiesta dei partigiani ellenici di cedere le Armi.
L’opposizione del Col. Berti sul fronte greco-albanese è stata uguale a quella che aveva avuto il Gen. Adolfo Infante Comandante della Divisione “Pinerolo” sullo stesso fronte alla richiesta tedesca di sgomberare il campo di aviazione di Larissa. La reazione dei Tedeschi non si fece attendere e così venne proposto al Col. Berti di preparare un’azione di sabotaggio contro di essi con volontari del Rgt. “Lancieri d’Aosta” i quali dopo breve addestramento da parte del “commando” inglese eseguirono l’operazione rispettando i tempi e non provocando né vittime, né feriti.
I soldati Italiani da aggressori si trasformarono quindi in co-liberatori della Grecia ma i Greci non vogliono. Cominciano così per i soldati Italiani i campi di concentramento divenuti il simbolo delle angherie perpetrate dagli “ andartes” comunisti dell’E.L.A.S. “Timeo Danaos et dona ferentes!”.
Alla fine del proficuo incontro il Comandante Ciorra ha donato al Gr.Uff. Petrungaro un elegantissimo Crest del Reggimento “Lancieri d’Aosta” (6°).