Il Csm, il Consiglio superiore della magistratura, all’unanimità ha ratificato la nomina del giudice Mario Samperi come nuovo presidente del Tribunale di Patti. Nel luglio scorso era stata la V commissione “Incarichi direttivi” del Csm a designare all’unanimità il dott. Samperi come prossimo presidente del Tribunale di Patti.
Dopo il “concerto” del ministro della Giustizia che si era avuto nelle scorse settimane quello di ieri era l’ultimo passaggio da consumare. Adesso il magistrato messinese, probabilmente nelle prossime settimane, prenderà ufficialmente possesso del suo nuovo incarico. Il giudice Samperi in atto è presidente della seconda sezione penale del tribunale di Messina ed ha in gestione alcuni importanti processi, anche di criminalità organizzata, che deve portare necessariamente a compimento prima di trasferirsi. È di pochi giorni fa, per esempio, la sentenza del maxi-processo “Matassa” su mafia e politica (vedere in archivio sul link News), esitata dalla sua sezione penale.
Mario Samperi è un magistrato con una vastissima esperienza nel settore giudicante penale ed è stato di recente anche presidente facente funzioni del Tribunale di Messina. Nella sua lunga carriera, che si è principalmente svolta tra Messina e Reggio Calabria, ha presieduto numerosi collegi giudicanti che hanno deciso alcuni tra i più importanti processi di pubblica amministrazione e criminalità organizzata celebrati nelle due città dello Stretto quale il processo “Tangentopoli” a Messina o numerosi procedimenti per mafia.
In atto Samperi sta anche presiedendo il dibattimento per il troncone del maxi-processo scaturito dall’operazione “Gotha 6”. Il dott. Samperi ha al suo attivo anche una lunga attività all’interno degli organi di rappresentanza della categoria ed ha sempre militato per la corrente di Unicost. Nel 2003 fu eletto nel comitato direttivo centrale dell’Anm, l’Associazione nazionale magistrati.
Da www.Gazzettadelsud.it