E’ stata una lezione speciale quella che si è tenuta stamattina, venerdì 27 settembre 2019, al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), in viale Trastevere, a Roma, su come affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici.
L’iniziativa si chiama infatti: “Ambiente: la lezione più importante”. In cattedra sono andati gli studenti con il loro lavoro, le loro idee e soprattutto con i loro progetti. Tra questi è stato possibile ammirare: robot che filtrano l’acqua trattenendo gli oli inquinanti; droni e umanoidi ‘addestrati’ al monitoraggio dei sistemi ambientali; impianti tecnici per il risparmio di acqua e plastica; dispositivi che facilitano i soccorsi in caso di calamità naturali. Alle invenzioni si uniranno anche disegni e poesie per riflettere sulla problematica dei rifiuti.
Sono stati dieci gli istituti, provenienti da tutta Italia, che hanno presentato i loro lavori, dalle 10.00 alle 12.30, al MIUR, in occasione del terzo Global Strike For Future, in contemporanea a manifestazioni organizzate su tutto il territorio nazionale. All’evento era presente il Ministro Lorenzo Fioramonti. Gli interventi delle scuole sono stati moderati dalla giornalista Virginia Della Sala.
Nel cortile della Minerva sono stati allestiti due punti di consegna delle borracce Plastic free MIUR e due stand dedicati del Centro Agroalimentare Roma (C.A.R.) che hanno distribuito mele verdi “Smith” per sensibilizzare gli alunni su una corretta coscienza alimentare e ambientale. Presente anche il Presidente del C.A.R., Fabio Massimo Pallottini. All’iniziativa hanno partecipato anche i rappresentanti delle associazioni che hanno sottoscritto Protocolli d’Intesa col MIUR in tema di educazione alla sostenibilità, al patrimonio culturale e alla cittadinanza globale.
Ad animare l’iniziativa, gli studenti del coro dei Licei Classici ‘Pilo Albertelli’ ed ‘Ennio Quirino Visconti’, del Liceo Scientifico ‘Giovanni Keplero’ e dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Gaetano De Sanctis’ di Roma, guidati dal Maestro Dodo Versino.
“Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca abbiamo accolto studenti da tante scuole italiane che sono venuti qui per raccontare i loro progetti di ecologia, efficientamento energetico, educazione ambientale – ha spiegato il Ministro Fioramonti – . Tanti esempi interessanti di innovazione nelle scuole. Questo è un modo per narrare un nuovo modello di istruzione, di ricerca. Le nuove generazioni – ha aggiunto il Ministro – stanno dimostrando la necessaria consapevolezza dei rischi ambientali, spesso più dei loro genitori. L’emergenza dei cambiamenti climatici rischia di raggiungere in pochi anni un punto di non ritorno. Per questo come MIUR abbiamo lanciato lo slogan: ‘Istruzione, no estinzione’. Perché è solo conoscendo qual è il pericolo che corriamo e le cause che lo generano che possiamo sperare di contrastarlo. Dalla scuola può e deve partire il cambiamento di un approccio che metta al centro la salvaguardia dell’ambiente: non risorse illimitate da sfruttare, ma il nostro pianeta da proteggere”.
I 10 istituti che erano prsenti al Miur:
– Liceo statale ‘Vincenzo Monti’ di Cesena
– Istituto d’Istruzione Superiore ‘Fortunio Liceti’ di Rapallo (GE)
– Scuola dell’Infanzia ‘Umberto I’ di Roma
– Istituto Tecnologico ‘John Fitzgerald Kennedy’ di Pordenone
– Istituto di Istruzione Superiore ‘Di Vittorio – Lattanzio’ di Roma
– Istituto Tecnico Tecnologico ‘Giovanni Giorgi’ di Brindisi
– Istituto Comprensivo ‘Garibaldi – Leone’ di Trinitapoli (BT)
– Istituto d’Istruzione Superiore ‘Gae Aulenti’ di Biella
– Istituto Comprensivo di Brolo (ME) (presente il neo dirigente scolastico Bruno Castrovinci). I ragazzi hanno esposto riscuotendo un grande plauso un video sull’acqua dal titolo “AmicaAcqua” realizzato dagli alunni della classe III A della scuola media di Sant’Angelo di Brolo seguiti in modo impeccabile dai docenti: Piera Danze, Maria Ziino e Terranova Giuseppe.
Fonte: www.orizzontescuola.it