Con le note di “Lassa e passa” di Turè Muschio, è iniziata ieri pomeriggio la convention, al palatenda, dove Salvo Garito – emozionatissimo -ha presentato la sua squadra ed “i colori” che la compongono, e poi idee e proposte per Brolo. Un unico head-line “essere nuovamente orgogliosi del paese”
“L’impegno per una Brolo di cui essere orgogliosi sempre non solo nei momenti spot, costruiti magari per andar sotto i riflettori, ma che poi torna ad essere grigia e muta”, così Salvo Garito si propone presentando la squadra che lo sta sostenendo in questa campagna elettorale..
Nell’intro cita tutti i punti di forza del paese, fatto da “Bravi commercianti, di imprenditori alcuni conosciuti in Italia e nel mondo , degli artigiani , dei maestri gelatai, il paese della buona pasticceria, dello sport con le sue associazioni, del Volontariato, delle belle manifestazioni conosciute ovunque”.
Semplicemente partiamo da qui – dice Garito -,dal paese colorato che noi vogliamo per viverlo tutti i giorni, da condividere con chi amiamo. Siamo brolesi, siamo decisi, vogliamo cambiare le cose, crediamo nel futuro di questo paese, siamo ottimisti, siamo sicuri che vale la pena metterci la faccia sempre.
Una manifestazione quella programmata a metà pomeriggio, che scorre veloce, tra musica e colori, condotta sapientemente da Peppe Spignola, tra video e voci fuori campo e che è servita a spiegare il progetto “oltre” che dice Garito è “molto più di un progetto politico”.
Lo si vede già dal logo spiega “Colori caldi e avvolgenti, che raffigurano passione, freschezza, vitalità, ma che sono i colori del paese, dal verde dei suoi giardini al giallo dei limoni, mentre il mare è qui rappresentato – idealmente – dalle scritte blu del nome del sindaco. – Gli aloni intorno alla dicitura “oltre” stanno a raffigurare il sole, fonte primaria di vita. Il fondo volutamente bianco del logo è anche qui simbolico. Il bianco, come nel disco di Newton, è l’unione di tutti i colori, quindi amalgama di tutte le essenze, la poliedricità di una collettività. Ecco l’unione di un paese e della sua gente, in un fare collettivo, non contro ma per. L’essenza di un progetto politico. La forza di questa unione”.
Poi è la volta dei candidati.
“Ci presentiamo a voi, a chi non ci conosce. Noi siamo qui, tra di voi, come facciamo tutti i giorni. E oggi vogliamo parlarvi dei nostri sogni, dei nostri desideri, di quello che la mattina alzandoci per andare a lavorare, accompagnando i bambini a scuola, percorrendo le solite strade, passando dagli stessi luoghi, pensiamo e ci diciamo… Ma possibile che nessuno ci abbia pensato, che nessuno provveda in merito. Siamo convinti che cambiare si può. A volte basta poco. A volte basta un semplice voto, libero, senza condizionamenti. Una scelta di Futuro, che ci porti Oltre….Quello che vogliamo”.
I Candidati si abbiano ai colori. Una novità perche “I colori li vediamo sulle tavolozze dei pittori, diventano opera d’arte … la Brolo che amiamo. Brolo ed il suo universo ci piace vederlo e immaginarlo a colori. Non sbiadito come può uscir da menti pigre, antiche, poco avvezze alla fantasia desiderose solo di potere, avide di creare condizionamenti, prive di slanci vitali”.
CINZIA ARASI
E’ una donna dinamica, pratica, nella vita è una affermata consulente del lavoro. Lei per noi è il marrone.
E’ il colore della terra, del tronco degli alberi, della sicurezza, dell’amore per le proprie origini, della prudenza, della pazienza e della tenacia.
Il carattere è semplice e lineare, con grande forza d’animo, crede nelle tradizioni, ha concentrazione, perseveranza, logica, ricchezza interiore e capacità lavorativa.
Lei è il nostro primo colore.
ELENA CARTELLA
Mamma a tempo pieno, alle spalle esperienze di lavoro diverse, conosce il mondo del precariato, le esigenze delle donne brolesi, il bisogno dei luoghi dell’incontro ed ora è mamma per scelta.
Lei è il Rosso. E’ il primo colore dell’arcobaleno e si ritiene sia anche il primo colore percepito dai bambini. E lei è mamma. Il rosso è il colore del cuore e dell’amore, del dinamismo e della vitalità, della passione, della fierezza, della forza e della sicurezza, della fiducia nelle proprie forze e capacità. E’ il colore di una Brolo vincente.
RICCARDO DI LUCA
È commerciante, rappresenta l’Indaco.
Un colore che si pone subito dopo l’azzurro del nostro mare,è simbolo di spiritualità e risveglio della società nel nostro caso rappresenta il risveglio di un commercio abbandonato a se stesso. Fatto di belle persone di menti pronti e perspicaci ma orfani, da tempo, di un’amministrazione che diventi stimolo e che dia risposte alle loro richieste e aspettative. Lui vuol risvegliare le coscienze e rivitalizzare il nostro commercio
LUCIANO GENTILE
Un giovane imprenditore. Ci piace associarlo al Verde smeraldo per il suo significatomolto positivo utilizzato per rappresentare l’abbondanza di denaro e la fortuna nel senso generale del termine. La sua simbologia rimanda all’equilibrio totale, fatto di armonia e amore. Quello che ci vuole per Brolo, per tutti, per segnare il futuro.
Per tutti assieme al collega Ciro, MISTER COCCOBELLO
CARMELO LO VERCIO
L’uomo che salva le tartarughe marine, che porta da mangiare ad una colonia di gabbiani, che cura il verde con innata passione, che coltiva con impegno maniacale il suo orto biologico. L’abbiamo sempre visto attivo, in viaggio per Messina. Lui portava documenti, sbrigava pratiche, creava interessi determinava con il suo lavoro nuove opportunità.
Lui per noi rappresenta l’Amaranto, che diventa un tutt’uno con l’amicizia, la stima reciproca.
Un colore che esprime tutti quei sentimenti veri che dovrebbero essere imperituri e che sono la base di questa lista e che vorremo, anche nell’ottica della pace sociale, condividere con tutta Brolo
Forse qualche volta rude, ma sempre sincero , autentico innamorato della sua Brolo
COSTANTINO MIRENDA
È un impiegato. Diventa tenutario del colore Blu.
Il colore della calma e della tranquillità, della tenerezza, della gioia di vivere, ma anche il colore della sua maglia che ha indossato ed onorato da grande lottatore per i campi di volley di tutta italia. È il colore della contemplazione e della spiritualità. Induce alla quiete, alla placida e profonda soddisfazione, all’armonia.
Il Blu è il colore del mare e del cielo. Uno dei punti saldi del nostro programma elettorale. Il mare blu, la sua pulizia, il suo ambiente che vorremmo incontaminato, la spiaggia ed il lungomare salotto della città. Il piccolo del gruppo , ma deciso e caparbio
FABIO PRINCIOTTA
Impiegato ma nella sua vita familiare c’è grano, farine, pane, il primo alimento. Il colore per lui è inevitabilmente il Giallo, quello del sole e della vita.
Il giallo è il colore che, per eccellenza, rappresenta la gloria e la ricchezza, la fertilità e la giovinezza. Per questo motivo viene associato alla parte sinistra del nostro cervello, perché ne stimola il lato intellettuale, la voglia di cultura. Il giallo è dunque il colore del sapere della creatività, della fantasia e della memoria. E’ dunque il colore della natura che trasmette subito energia e calore. Racchiude quella che vorremmo nella Brolo di tutti, del futuro, della speranza. Giallo fortemente giallo, motivato , giovane , instancabile e caparbio una grande risorsa per Brolo , prima volta in politica ma con il piglio del navigato
IRENE RIDOLFO
la nostra imprenditrice. Il carattere “indaco” diventa un simbolo.
Collocato tra l’azzurro e il viola nello spettro luminoso il colore indaco è simbolo di spiritualità e risveglio interiore. Lei è dolce e gentile, semplice e sensibile. Il colore che le associamo è per chi ama la natura, gli animali e i bambini quelli che frequentano la chiesa che l’adorano Ha grandezza d’animo, buona fede e dedizione. Ha a cuore l’ambiente, che punta sulla differenziata, sulla vivibilità del paese, che ha idee per il centro storico. Coraggiosa , pronta a rinunciare a poltrone importanti per scommettere sul progetto di “Oltre”
GIUSEPPE SCAFFIDI CHIARELLO
E’ un muratore. Uno che lavora sodo, che ama sporcarsi le mani di calce e cemento. Che punta alla solidità su tutto quel che fa. Cerchiamo per lui un colore che indichi appunto solidità, ma anche casa, famiglia, crescita, accoglienza.
Per lui può sembrar strano ma scegliamo il Rosa. Colore delicato che esprime amore, affetto, dolcezza e gentilezza, nascita. Quello che vorremo per il nostro centro storico, per il nostro turismo, per i nostri quartieri, per le nostre periferie che immaginiamo uniti in un grande Centro. Un colore che sa d’accoglienza. Il rosa è simbolo di giovinezza e ammirazione, di amore appena nato che dà tranquillità, quella che auspichiamo nel quotidiano brolese.
ANTONIO SCAFFIDI MANCOSALE
Anche lui è impiegato, ama lo sport, la famiglia. Lo abbiniamo all’Arancione.
Intenso come i colori di fuoco, l’arancione infonde energia ed entusiasmo, porta serenità, allegria e ottimismo. È un colore brillante e gioioso che favorisce il buon umore e la spensieratezza. L’arancione è il colore “sociale” delle persone un po’ estroverse che amano la compagnia.
E’ il colore che guarda ai diversi, alla disabilità, ai disagiati, ai più poveri, ai meno fortunati, a chi ha bisogno e a chi soffre. Non vorremmo averne, ma Brolo ha queste sacche che qualche volta scivolano verso l’emarginazione. Noi vorremo impegnarci per far regredire tutto ciò. La persona giusta al posto giusto , l’uomo della mediazione e della pace
CINZIA TRUGLIO
fa l’assicuratrice.
E’ giovane, madre, compagna, sorride sempre.
Il colore che le diamo in custodia, per la città dove vive, è il Viola, che nasce dalla mescolanza di rosso e blu.
E’ il colore della transizione, del passaggio, del cambiamento. E’ il colore della fascinazione. Indica l’unione degli opposti, dell’arte, della fantasia, del sogno, dell’altruismo e della guarigione. E’ sinonimo di dignità e nobiltà, intelligenza, prudenza, umiltà e saggezza. E’ un colore che oggi a Brolo manca
Si è lanciata in questa avventura senza pensarci un attimo senza guardare interesse e problemi vari ha buttato il cuore oltre l’ostacolo scegliendo “OLTRE” la “giocherellona del gruppo”
MARIA CATENA TRUSSO ZIRNA, il primo assessore designato.
Commercialista e revisore dei conti.
Lei sarà custode del VERDEil colore della vegetazione, della natura, della rinascita primaverile e della vita stessa. E’ il colore della natura che significa forza, perseveranza, equilibrio, stabilità, solidità, costanza ed un comportamento caratterizzato dalla perseveranza. E’ il colore della speranza, di chi vuole crescere, affermarsi. E’ il colore dell’autostima quella che Brolo deve far rinascere per vincere la sua grande scommessa. Sarà la custode dei nostri Conti , tante le sirene che promettevano mari e monte lei ha scelto un progetto, un idea diversa di fare politica , nel gruppo rappresenta l’equilibrio
SALVUCCIO PIRRI
Il secondo componente della giunta . Giovane ingegnere. Esperto in progettazione, piani urbanisti, recuperi edilizi, ma anche opere connesse al demanio, agli spazi pubblici.
Non è di Brolo ma ha tanti amici, ci viene spesso. E’ un tecnico, uno pratico. Il suo colore è il Grigio. Il grigio conferisce prudente attesa di fronte alle scelte che ne determina poi quella giusta. Il grigio è il colore neutro per eccellenza e nasce dalla fusione di bianco e nero: per questo è complementare a se stesso.
Il colore quindi dell’imparzialità, pur tra le sue tantissime gradazionirimaneil colore che descrive lo sviluppo industriale, la crescita urbana, quella che vogliamo, razionale e composta, con servizi e spazi a misura d’uomo.
SALVO GARITO E TUTTO IL GRUPPO… SONO IL BIANCO
Che contiene in sé tutti e sette i colori dell’iride e per questo rappresenta il colore della perfezione, dell’idealismo e della chiarezza di visione. È un colore che rivitalizza, è fresco, luminoso e solare; è il colore della luce, ovvero il simbolo dell’energia, della vitalità e della semplicità. La Brolo A COLORI che vogliamo e lasciando ilNERO che rappresenta la negazione assoluta, il “no” radicale, è la tinta dell’opposizione dietro la quale può esprimersi solo una rivendicazione di becero potere e null’altro.
“Questa squadra ridarà a Brolo – dice Garito parlando dal palco – fiducia ed entusiasmo , con idee freschezza , brillantezza ,con innovazione e soprattutto partecipazione”
Ed alla fine tutti all’Elitè per un aperitivo augurale