Novità in vista per il piccolo comune di Ucria che da qualche giorno ha ufficialmente aderito al concorso nazionale dei Comuni fioriti d’Italia, seppur notoriamente noto per le produzioni di nocciole, con le sue varie trasformazioni, e dei funghi, il piccolo Comune del Parco dei Nebrodi punta a percorrere una nuova strada per abbellire il paese con iniziative di sensibilizzazione che inevitabilmente ci saranno e quindi a promuovere la bellezza di borgo rurale medievale anche attraverso la sfida con le località più fiorite d’Italia.
“I concorsi tra città fiorite iniziano in Austria nei primi del ‘900 ed oggi questa formula di marketing turistico-ambientale è adottata con successo da migliaia di città in tutto nel Mondo” spiega Michele Isgrò coordinatore per la Sicilia del prestigioso Concorso. Dalla Valle D’Aosta alla Sicilia la sfida è animata da una spiccata attenzione alla cura, alle fioriture e del decoro urbano, primo biglietto da visita per l’accoglienza dei turisti e punto di forza per la qualità di vita dei residenti.
Dal canto suo il Sindaco Giuseppe Lembo ha manifestato vivo interesse mentre le fasi di iscrizioni sono state curate dall’Assessore Nino Rigoli cha inteso la partecipazione anche come sprone di sensibilizzazione e coinvolgimento delle associazioni, delle famiglie partendo proprio dai cittadini più piccoli.
In effetti, ad Ucria, si parla di Comuni Fioriti con l’Ing. Maria Scalisi, esperta in arredo urbano, che aveva intercettato ed invitato la Giuria Nazionale, in visita in Sicilia, per un breve confronto in paese.
A questo punto non resta me mettere più fiori possibili in attesa della Giuria e soprattutto della Premiazione Nazionale Comuni Fioriti prevista quest’anno l’11 e 12 Novembre a Spello Perugia Umbria, solo allora si potrà scoprire la valutazione attribuita espressa in fiori “da uno a quattro” che saranno riportati in un cartello posto all’ingresso del paese.