Perché alcune flatulenze sono più… temibili (e terribili) di altre? Colpa del cibo, lapalissianamente.
Ce ne sono alcuni che ne causano fisiologicamente in quantità industriale, quindi a seconda delle contingenze sarebbe auspicabile limitare il consumo di determinati alimenti. In tal senso sono molto utili i suggerimenti del gastroenterologo Myron Brand, come riporta tra gli altri l'"Huffington Post".
I colpevoli del cattivo odore sono soprattutto i carboidrati: "Le flatulenze non sono negative, è una funzione dell'organismo che significa che i batteri all'interno dell'intestino stanno facendo fermentare il cibo non digerito, in particolare frutta, verdura e carboidrati", spiega lo specialista. È assodato che assumerevegetali come mele, pere, asparagi, cipolle, cavoli o carboidrati come pasta, pane, cereali e biscotti possano rendere le emissioni più fastidiose per l'olfatto.
Meglio, a questo punto, consumare più pesce o magari della carne, pur tenendo presente che non bisogna eccedere. Bandito, poi l'alcool. Va anche detto che frutta e verdura sono un toccasana per l'intestino e che le flatulenze sono sintomo di una digestione regolare, a meno che non si superino le 15-20 emissioni di gas al giorno.