Anche in occasione del Consiglio comunale del 10 dicembre si sono ripetute le pessime prassi introdotte dall’amministrazione Ricciardello ed, a conclusione, tanto il sindaco che il vicesindaco, non sono venuti meno alle solite cattive abitudini.
Per l’ennesima volta, purtroppo, il Consiglio Comunale è stato convocato d’urgenza. Con un preavviso di sole ventiquattro ore. Una pessima soluzione, diventata oramai prassi con l’avvento del duo Ricciardello-Scaffidi Lallaro i quali, com’è sotto gli occhi di tutti, amministrano per emergenze invece che per scelte programmatiche.
E’ successo in un numero spropositato di occasioni (dalle variazioni di bilancio per l’Eco 3, all’adozione del bilancio riequilibrato) che i consiglieri comunali (perlomeno quelli di minoranza) non siano stati messi in condizione di decidere con la dovuta consapevolezza sulle determinazioni da adottare. E’ successo ieri e, ne siamo certi, succederà nuovamente.
Da ciò le ragioni della nostra pubblica protesta.
Perché anche la deliberazione consiliare che si è pronunciata sulla nullità della delibera del 27/11/2013, non costituisce affatto atto banale. Non lo è la dichiarazione di nullità sancita col voto consiliare, né la sorte degli atti adottati medio tempore dagli Organi comunali in esecuzione della delibera oggi dichiarata nulla. Per noi consiglieri di minoranza (evidentemente meno esperti), sarebbe stato quantomeno opportuno un esame più approfondito.
Che, per l’ennesima volta, ci è stato negato.
Ma dopo l’adozione della delibera, il duo Vice & Sindaco non sono venuti meno alle solite cattive abitudini.
Anche questa volta, hanno inteso conferire attestati di responsabilità o di irresponsabilità a destra e a manca.
Sarebbe stato certamente un esempio di assunzione di responsabilità politica chiarire come mai non si fossero accorti (da componenti la minoranza) che la delibera consiliare non era sottoscritta e pubblicata e perché (da maggioranza) non abbiano mai effettuato una verifica, quando venivano adottati provvedimenti conseguenti alla deliberazione che hanno dichiarato nulla.
Quindi, prima di chiamare altri in causa, a nostro avviso, avrebbero dovuto chiarire alla cittadinanza perché – pur essendo presenti nella seduta consiliare del 27 novembre 2013 – non si siano mai curati sino al dicembre 2015 di verificare quale fosse stato l’esito di quella delibera.
Ma forse ieri era solo il loro modo di fare minoranza. Purtroppo, non troppo diverso da quello con cui stanno amministrando oggi questo Paese.
Gruppo Consiliare Per Brolo