Questa la popolazione delle scuole dell’obbligo a Brolo.
E a loro il sindaco di Brolo, Irene Ricciardello, ha voluto, facendo gli auguri di buon inizio dell’anno scolastico, omaggiare – in maniera semplice – un piccolo dono fatto di quaderni, carta, matite e penne, e per chi accedeva al primo scalino delle “medie” anche un utilissimo vocabolario d’inglesn pensiero che diventa un simbolo ha detto il sindaco di Brolo, che pensa ai ragazzi e alle loro famiglie.
Ovviamente gli auguri di buon inizio dell’anno scolastico, si legge nel cartoncino allegato ai pacchi dono, oltre agli studenti vanno anche ai docenti, ai lavoratori delle scuola, al dirigente e alla famiglie che supportano questi ragazzi che oggi affrontano un passo importante verso il loro futuro, quello dell’istruzione, delle regole, della comunità, in quanto la scuola, dopo la famiglia dove hanno vissuto, rappresenta il primo grande nucleo di socialità organizzato.
Usare poi la frase di un pontefice illuminato diventa anche un grande simbolo.
Infatti i Giovani non devono lasciarsi vivere ma devono prendete nelle loro mani la loro vita e decidere di farne un autentico e personale capolavoro!
E’ questa – nell’essere guide – la missione affidata agli insegnanti.
Un compito difficile, ma credo ha detto sempre Irene Ricciardello che loro, i docenti, sapranno – come hanno sempre fatto – far bene il loro mestiere e l’amministrazione comunale sarà loro vicina.
I cadeaux scolastici, utili e necessari, è importante evidenziarlo sono stati pagati esclusivamente con l’indennità spettante al sindaco.
Quindi nessun onere per le casse comunali.