la cerimonia per il 69° anniversario della proclamazione della repubblica italiana

Sotto il sole splendente della Sicilia, si è svolta a Messina in Piazza Municipio la cerimonia per il 69° anniversario della proclamazione della Repubblica italiana alla presenza di autorità civili, religiose e militari fra cui il Gen. B. Giuseppe Briguglio, presidente UNUCI Messina e il Ten. Col. Med. Angelo Petrungaro.

Fra i Medaglieri e i Labari delle Associazioni combattentistiche e d’Arma spiccavano lo Stendardo dell’Arma di Cavalleria, la Bandiera della Sanità Militare e il Labaro dell’Associazione Nazionale Paracadutisti il quale ha richiamato alla memoria i fatti del 2 Giugno 1944 quando due Battaglioni del Rgt. Paracadutisti “Nembo” e uno del Rgt. Paracadutisti “Folgore” allorché le truppe tedesche si ritiravano da tutta la linea “Gustav”, al comando del Maggiore Mario Rizzatti, combatterono in località Castel di Decima, contro due Divisioni inglesi e due americane che avevano iniziato l’attacco diretto contro Roma. Il Maggiore Rizzatti cadde alla testa dei suoi soldati, in seguito gli fu concessa la Medaglia d’oro al V. M. alla memoria.

Dei 980 paracadutisti, il 3 Giugno, rimanevano in vita soltanto 30 che ritirandosi combatterono ancora. I feriti furono soccorsi e portati all’Ospedale del Celio dal personale del Corpo Militare e da quello del Corpo delle Infermiere Volontarie della CRI, i quali si prodigarono nel portare aiuto durante tutto il periodo della R.S.I.

La cerimonia, iniziata con l’Alzabandiera, ha avuto il suo culmine con la deposizione della Corona d’alloro ai piedi del Monumento ai Caduti da parte del Prefetto dott. Stefano Trotta accompagnato dal nuovo Comandante della Brigata Meccanizzata “Aosta” Gen. B. Mauro D’Ubaldi. Presente una numerosa rappresentanza di Ufficiali del Corpo Militare della CRI e di Infermiere Volontarie.

Dr. Angelo Petrungaro