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Salvatore Calà
il 149° anniversario dell'istituzione del corpo militare della croce rossa
IL 149° ANNIVERSARIO DELL'ISTITUZIONE DEL CORPO MILITARE DELLA CROCE ROSSA
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Attualità, MESSINA
Ricorre il 149° anniversario dell'istituzione del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana ,oggi alla guida dell' Ispettore Nazionale Magg. Gen. Gabriele Lupini, ausiliario delle Forze Armate dello Stato la cui bandiera di guerra è stata concessa con Legge N. 342 del 25 giugno 1985. Essa è decorata di due medaglie d'argento e una di bronzo al Valor Militare e di una medaglia d'oro al Valor Civile, per i numerosi interventi prestati sia in tempo di guerra che in tempo di pace.
La città di Messina è legata alla nascita del Corpo Militare CRI in quanto il principio della neutralitò del combattente ferito, intuito dall'Ufficiale medico dell'esercito borbonico Ferdinando Palasciano, per la prima volta fu messo in atto nel 1848 proprio nella città dello Stretto che si era ribellata al dominio borbonico e per domare la quale il Gen. Filangieri aveva dato l'ordine di passare per le armi anche i feriti. A quell'ordine il Palasciano disobbedì rispondendo: “I feriti, a qualsiasi esercito appartengano, sono per me sacri e non possono essere considerati come nemici” e aggiungendo :” La mia missione di medico è troppo più sacra del mio dovere di soldato”.
Questo principio di “ hostes dum vulnerati, frates” costituisce il motto del Corpo Militare:” Inter arma caritas” e Messina oggi assurge al centro del Diritto umanitario internazionale. Il principio sostenuto dal Palasciano fu sancito nella Prima Convenzione di Ginevra il 22 agosto 1864 con i 10 articoli costitutivi della Croce Rossa. Da allora le unità sanitarie del Corpo Militare che sono diventate sempre più tecnicamente efficienti e numerose hanno preso parte gloriosamente a tutte le guerre combattute dall'Italia dal 1866 al 1945.
Durante la Prima Guerra Mondiale operò a Messina l'Ospedale territoriale N.97 denominato “Verona Trento” presso la scuola omonima, mentre durante la Seconda fu operativa una efficientissima struttura sanitaria per la cura specializzata ubicata a Cristo Re che i messinesi conoscevano come Ospedale della Croce Rossa il quale cominciò a funzionare subito dopo la dichiarazione di guerra e fu efficiente anche durante i bombardamenti che la città subì, grazie all'abnegazione dei suoi ufficiali medici e di tutto il personale. Il Corpo Militare ha operato ad opera anche in ambito civile a partire dal 1908 quando per la prima volta intervenne con grande spiegamento di forze in tempo di pace nel terremoto calabro-siculo. Non solo, esso è stato ed è presente nelle missioni umanitarie internazionali nell'ambito dell'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Appartiene alla storia del Corpo Militare CRI l'Ospedale da campo N.68 di circa 200 letti dotato di un vasto poliambulatorio e attrezzato per il servizio chirurgico inviato nell'ottobre 1951 con le forze delle Nazioni Unite in Corea ed ivi rimasto fino al gennaio 1955.
In tempi più recenti in Operazioni ONU di peace-keeping UNMEE ( United Nations Mission Etiopia Eritrea) ha operato l'ufficiale medico messinese Ten. Col. me Angelo Petrungaro. L'ausiliarietà alle Forze Armate del Corpo Militare della Croce Rossa risale al 1° giugno 1866 quando le cosidette “Squadriglie di soccorso” furono ammesse con Circolare N.2146 del Ministero della Guerra del Regno d'Italia al seguito dell'Esercito con conseguente obbligo della disciplina militare inerente la gerarchia.
Lo stato giuridico, il reclutamento, l'avanzamento, il trattamento economico e l'amministrazione del personale mobilitabile del Corpo Militare della CRI sono stati stabiliti con Regio Decreto 10 febbraio 1936 XIV E F N.484, modificato con L. 25 Luglio 1941 – XIX E. F n.883, sostituito con DPR 15 marzo 2010 N. 90, art. 985 comma 2.