Parlare di alcol fa bene... al futuro Si sono svolti stamane alle scuole medie “Leonardo da Vinci” di S. Margherita e “Simone Neri” a Giampilieri S., gli incontri con gli operatori dell’Associazione nazionale di azione sociale (Anass) - S. Margherita-Peloro, per il progetto rivolto agli studenti “Non troppo piccoli per parlare di alcool”. Il progetto, inserito in un programma di prevenzione dell’abuso di alcol, droghe e tabagismo, è stato avallato dalla dirigente dell’Istituto comprensivo S. Margherita, Laura Tringali. L’abuso, e l’uso, dell’alcol fra i più giovani è purtroppo fenomeno abbastanza frequente, e l’età media di inizio del consumo di alcolici in Italiasi è recentemente abbassata agli undici anni, come evidenziato dall’ultimo rapporto Istat: “Comportamenti a rischio più frequenti si osservano fra gli adolescenti di 11-17 anni (il 12,4% dei maschi e l'8,4% delle femmine)”. Il rapporto Istat specifica ancora: “Nel 2012, il 64,6% della popolazione di 11 anni e più ha consumato almeno una bevanda alcolica nell'anno”. Gli operatori dell’associazione Anass hanno evidenziato, attraverso immagini e testimonianze, gli effetti nocivi dell’alcol sull’organismo umano, con particolare riferimento al corpo in crescita degli adolescenti.
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