Messina una delle province d’Italia che non eccelle certo per la propria qualità della vita, con la più alta percentuale di disoccupazione e di delinquenza rispetto alle atre province italiane,trova il proprio riscatto nello sport dove due campioni di livello mondiale hanno portato in alto il nome della provincia in tutto il continente.
Stiamo parlando di Vincenzo Nibali, messinese doc e Tony Cairoli, pattese, che hanno portato in alto la nomea della provincia.
Lo “squalo dello stretto” dopo essersi aggiudicato la Vuelta spagnola ed il Giro d’Italia, nel 2014 ha trionfato nella più importante corsa a tappe del mondo, il Tour de France sbaragliando la concorrenza dei più forti ciclisti al mondo quali Froome e Contador vincendo anche tre tappe di montagna. Ricordiamo che l’ultimo italiano a vincere il Tour era stato l’indimenticato Marco Pantani. Prima della conquista del giro di Francia, aveva conquistato il titolo di campione d’Italia.
Altro anno di vittorie, ed altra conquista del campionato di MX1, per un totale di otto titoli vinti per il pattese Tony Cairoli che sembra non voler mettere fine alla sue strepitose vittorie in uno sport difficile e pesante fisicamente qual è il motocross. Divenuto ormai una vera e propria leggenda nel mondo del motocross, per il centauro pattese purtoppo è stato anche un anno triste vista la scomparsa prematura del papà Benedetto a cui era molto legato.
Padre che gli aveva trasmesso la passione per il motocross mettendolo a gareggiare sin da piccolo sulle minimoto e che lo seguiva assiduamente durante tutti i gran premi in giro per il mondo .
A questi due campioni di livello mondiale Messina deve dire grazie se una volta non viene mensionata per vicende negative ma al contrario per grandi imprese.