Un cinquantunenne di Sant'Agata di Militello (Messina), G.L.M., dovrà scontare 2 anni e 3 mesi di reclusione dopo che la Cassazione ha confermato la condanna ritenendolo responsabile di aver abusato sessualmente, nel 2002, di un ragazzo minore di 14 anni. L'ordine di esecuzione della procura di Patti gli è stato notificato stamani dalla polizia.
Un numero di telefono scritto sulle pareti di un bagno della stazione ferroviaria di Sant'Agata era stato il contatto attraverso il quale erano iniziati i rapporti tra l'uomo e il minore. Le indagini, condotte dal commissariato di Sant'Agata di Militello, avevano evidenziato che i rapporti si consumavano sempre in bagni o altre pertinenze delle stazioni ferroviarie di Sant'Agata, Torrenova o Capo d'Orlando, sino a quando la vittima, disperata, ha deciso di raccontare tutto alla madre.
A stabilire la credibilità di quanto denunciato furono le perizie psico-fisiche sul ragazzo e i tabulati telefonici che confermavano i ripetuti contatti attraverso cabine pubbliche. Il ragazzo mostrò anche un biglietto nel quale l'imputato gli aveva trascritto il proprio numero di cellulare. (ANSA)
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