L'ex sindaco di Brolo, Salvatore Messina, agli arresti domiciliari perché accusato insieme ad altre sei persone di essersi appropriato di denaro destinato al Comune dopo che aveva contratto dei mutui per realizzare opere pubbliche, ha respinto ogni addebito a suo carico dichiarandosi estraneo ai fatti contestati.
L'ex primo cittadino è stato arrestato insieme a funzionari e impiegati del Comune per falso materiale e ideologico in atti pubblici, truffa aggravata e peculato. L'ex sindaco durante l'interrogatorio di garanzia, durato due ore, ha fornito spiegazioni e documenti sugli accrediti riscontrati nei conti personali, tra cui anche somme, circa 33 mila euro, che gli sarebbero state dovute come rimborsi nella qualità di componente dell'Anci Sicilia.
Messina ha quindi giustificato contributi per 98 mila euro, erogati in favore delle sue società sportive, affermando che quei trasferimenti non hanno mai superato le somme già previste e approvate nei bilanci del Comune, approvati dal Consiglio. (ANSA).
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