Nella sua casa agrigentina ha vissuto per diversi anni e ha creato alcune delle sue opere più famose. Adesso quella casa è in “pericolo”. L’ex provincia di Agrigento ha lanciato una “colletta” tra i diversi Comuni del territorio per raccogliere i fondi necessari all’acquisto dell’immobile in cui è nato lo scrittore Leonardo Sciascia. La casa, a Racalmuto, è stata messa in vendita dagli eredi nelle scorse settimane.
Il commissario straordinario Benito Infurnari ha inviato ai sindaci la richiesta di un singolo contributo quantificato su base demografica (dai 500 euro per i Comuni con meno di 5 mila abitanti fino ai 2.500 euro per quelli con più di 15 mila abitanti). La quota rimanente per l’acquisto dell’immobile resterà a carico del libero Consorzio comunale di Agrigento. “L’acquisto della casa di famiglia di Racalmuto di Leonardo Sciascia – ha detto Infurnari- servirà per la creazione di una casa museo dello scrittore racalmutese”.
L’assessore regionale al Turismo della Sicilia, Michela Stancheris: “Credo che la casa di Sciascia, se gestita bene, potrebbe essere un investimento per quell’area. Va preservata e bisognerà capire con il Tesoro che passi fare. In ogni caso penso che su Racalmuto occorre intervenire perché abbiamo anche la Fondazione Sciascia in crisi e la casa di Sciascia in vendita”.