Bocciata la qualità delle acque siciliane. Su ventisei punti analizzati, sedici sono risultati "fortemente inquinati" o "inquinati". È questa la fotografia scattata da Goletta verde di Legambiente. Sotto accusa il sistema depurativo: "Oltre il danno c'è anche la beffa. I soldi messi a disposizione dal Fondo di sviluppo e coesione per adeguare la rete fognaria e gli impianti di depurazione (circa un miliardo di euro) rischiano di andare perduti a causa della mancata progettazione da parte degli enti preposti", denuncia Legambiente. Anche l'Unione Europea chiede di fare presto: la nuova procedura di infrazione arrivata nei mesi scorsi coinvolge addirittura 175 agglomerati urbani siciliani, classificando la Sicilia tra le regioni peggiori e con il maggior numero di "anomalie" circa il trattamento dei reflui.
"L'adeguamento del sistema depurativo è una di quelle opere che necessiterebbero immediatamente una task force in grado di far fronte all'incapacità progettuale degli enti locali - dichiara Serena Carpentieri, di Goletta Verde - La Sicilia rischia di far tornare a Bruxelles quasi per intero il miliardo e 161 milioni di euro messi a disposizione dal Fondo di sviluppo e coesione per realizzare fogne e depuratori nella nostra isola maggiore". Al momento, il numero di progetti cantierabili è di appena 14 su 94: "Un numero che non potrà evitarci le multe per l'infrazione UE e soprattutto l'inquinamento causato dallo sversamento di acque ancora non depurate", conclude Carpentieri.
"Lo stato di salute del mare siciliano è pessimo - spiega Gianfranco Zanna, direttore di Legambiente Sicilia - Ci sono casi emblematici come quelli della provincia di Palermo dove nel tratto di mare che va da Isola delle Femmine a Terrasini tutti i nostri prelievi hanno riscontrato un livello di inquinamento molto forte". A Messina dove le acque sono risultate le più limpide e pulite dell’isola, sono stati quattro i punti monitorati, tutti risultati con una carica batterica contenuta entro i limiti di legge: a Messina città (spiaggia nei pressi del tubo di scarico in località San Saba); a Milazzo (spiaggia tra stabilimento Baia Tono e ass. Antica); a Barcellona Pozzo di Gotto /Milazzo (spiaggia fronte fiume Mela in località Bastione); a Capo d'Orlando (Lungomare Andrea Doria, altezza civico 128, in località Contrada Ligabue).
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