Venerdì 4 Ottobre 2024 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
domani il convegno con la borsellino cultura, coraggio e legalità
DOMANI IL CONVEGNO CON LA BORSELLINO CULTURA, CORAGGIO E LEGALITÀ
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Attualità, CASTELL'UMBERTO (ME)
“Cultura e coraggio”- Incontro sulla legalità con Rita Borsellino. Questo il titolo del convegno di mercoledì 21 alle 9,30 al centro sociale di San Giorgio.
L'evento, organizzato dall'Associazione Umbertina Euravia Onlus, l'Istituto comprensivo di Castell'Umberto e il locale l'Assessorato alla Pubblica istruzione, è “supportato” da due mostre a tema: “Il manuale del perfetto mafioso” mostra satirica a fumetti contro il malaffare, organizzata da Euravia e “Tematiche scolastiche”, esposizione di lavori e progetti del locale istituto comprensivo, diretto da Rina Maria Ceraolo Spurio, che guardano all'Europa con le radici ben piantate nella realtà locale.
Alla manifestazione, oltre all'ospite d'onore, saranno presenti oltre al dirigente scolastico, il sindaco Vincenzo Lionetto, l'assessore alla pubblica istruzione Valeria Imbrogio, Federica Monastra e Giacomo Pruiti con “la tarantella antimafia”.
“Oggi più che mai si sente il bisogno di parlare di sociale, correttezza, rispetto delle regole e speranza- hanno detto gli organizzatori- ed Euravia, con il supporto delle istituzioni locali, vuole essere veicolo di un messaggio forte, rivolto specie agli studenti e ai giovani che saranno i cittadini attivi di domani.
Il ricordo va al pensiero di Mario Francese, il giornalista ucciso nella nauseabonda zona grigia di malaffare e politicume: “La mafia, nell'apparente rispetto della legalità, trae vantaggi puntando sulla corruzione, sull'omertà, sul rispetto”.
Quel malaffare che finisce comunque dietro le sbarre a significare come la speranza e la guardia non vanno mai abbassate. “Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”.
Enzo Caputo
Ps. Alla sala stampa della manifestazione infine c i saranno i Giornalisti Salvatore Calà e Domenico Orifici