
Si svolgerà sabato prossimo nella popolosa contrada Sfaranda all’interno della tendostruttura comunale, un convegno dibattito, organizzato dall'Assessorato alla famiglia del Comune umbertino e dall'Associazione locale “Euravia Onlus” che avrà come tema “Territorio che vive – Rischi idrogeologici tutela e buone pratiche”.
Un dibattitto, che servirà a non far dimenticare il gravissimo dissesto idrogeologico, che ha allontanato parecchie famiglie ed ha costretto, la protezione Civile, a far abbattere alcune abitazioni, i locali della scuola materna ed elementare e l’unica chiesetta esistente nella borgata.
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Ai lavori, voluti dall'assessore alla famiglia Valeria Imbrogio Ponaro (foto accanto), saranno presenti il vice sindaco Gaetano Conti Nibali, che in questi “lunghi anni” si è fatto portavoce delle istanze dei residenti, l'assessore allo sport Giuseppe Pruiti Ciarello, il capo delegazione di Castell'Umberto Rangers International, Enzo Gridà, il presidente nazionale della Commissione Geologi della protezione civile, Michele Orifici, l'ing. Antonio Conti Nibali, la biologa Cinzia Fortunato, il giornalista Salvo Restuccia del “Comitato salviamo Giampileri”, l’assessore del comune di San Fratello Salvatore Mangione, il presidente Legambiente Nebrodi Salvatore Granata e la dirigente scolastica dell'istituto comprensivo di Castell'Umberto Rina Maria Ceraolo Spurio.

Al termine dei lavori, che saranno moderati dal giornalista Enzo Caputo, la manifestazione si sposterà davanti al luogo dove sorgeva la Chiesa dedicata alla patrona della contrada S.S Annunziata.
Per l'occasione il sindaco Vincenzo Biagio Lionetto Civa e il parroco Don Antonio Sambataro inaugureranno la scultura in pietra raffigurante la chiesa (manifestazione coorganizzata da Liliana Caputo ndc)
L'evento sarà coreografato da un mostra fotografica tematica sugli effetti della frana. Chiuderà la serata uno spettacolo sul folclore dei nebrodi curato da Vincenzo Conti Nibali, che allieterà quanti saranno presenti per “Sapori del territorio”, con la “spaghettata di marzo” e la degustazione di dolci locali.