Sembra non avere fine la vicenda sul presunto voto di scambio che si sarebbe consumato ad Acquedolci in occasione delle ultime elezioni amministrative del maggio 2012 .
Si è appreso infatti che è stato notificato un nuovo avviso di conclusioni indagini al sindaco Ciro Gallo, già finito precedentemente al centro di altre due indagini sempre con la stessa ipotesi di reato.
L'ultimo provvedimento della Procura della Repubblica presso il tribunale di Patti porta la firma del procuratore Alessandro Lia e risale al gennaio scorso ma solo adesso è arrivata l'ufficialità.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri della locale stazione al comando del maresciallo Salvatore Porracciolo. Nello stesso avviso di conclusione delle indagini preliminari figurano anche i nomi di Calogero Carcione , attuale presidente del consiglio comunale di Acquedolci e Salvatore Giambò. Secondo quanto si legge nel provvedimento il primo cittadino e Carcione, in concorso tra loro, in prossimità delle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio, in cambio di voti avrebbero promesso un posto di lavoro
Salvatore Giambò, si legge sempre nell'avviso di conclusioni delle indagini preliminari, avrebbe offerto invece, sempre per ottenere il voto elettorale, un posto di lavoro e 100 euro.
Adesso i tre indagati avranno la possibilità di presentare memorie difensive e successivamente il giudice delle udienze preliminari valuterà se predisporre o meno il rinvio a giudizio e quindi aprire un processo per far luce sui presunti casi di voto di scambio.
Sono tre complessivamente i procedimenti aperti dalla procura pattese sui presunti casi di voto di scambio che si sarebbero consumati durante le ultime elezioni amministrative di Acquedolci. Gli altri due filoni di indagine sono stati curati dalla polizia di stato e dalla guardia di finanza.