
Grave atto vandalico, quello perpetrato nei giorni scorsi ai danni della tendostruttura, situata accanto ai container (utilizzati come aule per le scuole ndc) della contrada Sfaranda.
La struttura, voluta dall’amministrazione comunale era stata montata da un gruppo di volontari, in occasione dell’ultimo carnevale, per dare la possibilità agli abitanti della popolosa contrada di Sfaranda di poterla utilizzare per tutte le iniziative ludo-ricreative compreso tutte le serate danzanti carnascialesche.
Una struttura che in qualche modo, aveva fatto rinascere la borgata, dopo i quattro anni passati al tristemente per il gravissimo dissesto idrogeologico, che ha allontanato parecchie famiglie ed ha costretto chi di competenza ad abbattere le scuole e la chiesa. Per dire no a questo atto vandalico e per essere vicini ai “sfarandini”, la giunta comunale si è riunita, come fa ogni martedi a Sfaranda proprio dentro la tendostruttura.
Il sindaco Enzo Lionetto nel suo intervento, ha sottolineato che i tre tagli al telone non sono un danno solo materiale, ma anche una ferita per tutta la comunità. Sull’increscioso atto vandalico, sono in corso le indagini da parte dei carabinieri della locale stazione.