Frana lentamente ma inesorabilmente il centro storico di Naso . Un implacabile e continuo movimento franoso che rischia di trascinare a valle uffici comunali, palazzi antichi e strade. Così ieri al capezzale della storica cittadina nebroidea, chiamati a raccolta dal primo cittadino Daniele Letizia, c’erano i funzionari e tecnici del Genio e della Protezione civile, carabinieri e Forestale e vigili urbani. Il verdetto è stato impietoso per Naso ed il suo centro storico, che già nel recente passato aveva vissuto simili momenti.
Il Municipio deve essere evacuato al più presto e così la prossima settimana, gli uffici del primo cittadino, quelli del segretario, l’ufficio tecnico, del personale si trasferiranno nei locali dell’ex Scuola dell’Infanzia in via Marconi Ma il rischio che altri palazzi storici,chiese ed abitazioni di questa zona vengano dichiarati “off limits” ci sono tutti, perché il movimento franoso interessa la colonna compresa tra il Municipio ed il belvedere, all’incrocio con la statale 116 Capo d’Orlando - Randazzo. Crepe che si allargano sulla strada , marciapiedi che si abbassano, cedimenti improvvisi sono il chiaro avvertimento di quanto si debba intervenire tempestivamente e con estrema urgenza.
Il sindaco di Naso, Daniele Letizia, sta pensando ad una completa chiusura del transito nel centro storico, inoltre la Regione tramite l’assessorato regionale al Territorio e l’Ambiente ha già stanziato 2,5 milioni di euro per interventi di consolidamento, visto che gli stessi lavori eseguiti nel 2010 sempre per una frana del centro storico si sono dimostrati inefficaci.