Luned́ 7 Ottobre 2024 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
per la minoranza consiliare si fanno orecchie da mercante!
PER LA MINORANZA CONSILIARE SI FANNO ORECCHIE DA MERCANTE!
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Politica, SINAGRA (ME)
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Riceviamo & Pubblichiamo *
Il Gruppo consiliare d'opposizione "Uniti per crescere" Sinagra, al seguito del dossier che l'europarlamentare Rita Borsellino ha presentato al Prefetto di Messina nei giorni scorsi.Il Paese di Sinagra, non può continuare a subire ulteriori danni d'immagine dall'attuale amministrazione Maccora.
Il dossier che l’On. Rita Borsellino ha trasmesso al Prefetto di Messina descrive una situazione che già da tempo il gruppo consiliare “Uniti per crescere” ha evidenziato in consiglio comunale, nei manifesti pubblici, nei comunicati stampa e sul profilo facebook del gruppo.
Il Sindaco e la maggioranza sono sempre stati sordi alle contestazioni e in questi mesi l’amministrazione non ha fatto altro che buttare benzina sul fuoco senza mai cercare di affrontare nel merito le questioni, come ad esempio la vicenda Caleg, quella di Piazza Fiori e la revoca del passo carrabile a Carlo Cotugno. Tre cause al TAR di Catania che hanno prodotto tre sconfitte per il Comune.
La questione dell’inopportunità della nomina dello zio ad esperto, da noi subito sollevata, è stato un gesto di arroganza e oggi, alla luce dei nuovi fatti, un atto probabilmente illegittimo.
Per quanto riguarda gli altri due incarichi, non entrando nel merito della legittimità che sarà esaminata da altri organi, ci dispiace solo constatare che essi sono esperti di un’amministrazione che non ha nessun progetto di sviluppo e ha sempre dimostrato intolleranza verso gli avversari politici.
Abbiamo condannato sin dall’inizio e giudicato come una punizione i trasferimenti fatti a quei dipendenti che secondo l’amministrazione erano stati vicini all’opposizione, iniziando una gestione scellerata delle risorse umane all’interno del comune culminata con la soppressione dell’area
“P.I. turismo sport e beni culturali”.
Inoltre ribadiamo che le richieste dei consiglieri comunali, da qualsiasi parte provengano, sono proprie delle funzioni di indirizzo e di controllo riconosciute a chi ha ricevuto, attraverso le elezioni, un mandato popolare e pertanto devono essere riscontrate nei termini e nei modi stabiliti dalla legge e non possono essere, in alcun modo, prese a motivo di ingolfamento della macchina burocratico-amministrativa.
In attesa della risposta del Prefetto di Messina al dossier Borsellino auspichiamo un gesto di distensione, ovvero, la revoca del provvedimento di nomina ad esperto dell’ingegnere Maccora.