Catania San Pio X – Vitale, Montella, Marino, Arena, Orefice, Scalia, Palermo, Gatto (54’ Mazzamuto), Pasca, Riccobono (54’ Truglio), Panatteri. All. Anastasi
Arbitro – Mazzara di Palermo
Reti – 10’ e 12’ Panatteri, 29’ Messina (Rig.), 41’ Pettinato.
Non sarà la Tiger a disputare la finalissima che si giocherà al comunale di Brolo, ma i catanesi del San Pio X. Purtroppo per i ragazzi di Santino Bellinvia detentori della coppa vinta la passata stagione, sono risultati fatali 12’ di sbandamento iniziali a pregiudicare la gara e non sono bastati “anima e core” accompagnati da un pizzico di sfortuna a far recuperare lo svantaggio numerico.
Gli ospiti forti del 2-1 dell’andata sono bravi a passare al 10’ con un colpo di testa di Panatteri che si ripete al 12’ con una girata di piede, con la difesa di casa, che non è risucita a fermare le incursioni dei catanesi.
I locali, dopo lo sbandamento iniziale, riorganizzano le fila e cominciano a macinare gioco, riuscendo solo al 29’ ad accorciare grazie ad un rigore messo nel set da Messina, dopo un brutto fallo di Marino su Vito.
Al 32’ cross di Calabrese per la testa di Rametta che calcia, ma Vitale risponde presente.
La Tiger galvanizzata al 41’ raddoppia con una incornata di Pettinato su cross di Elamraoui.
Nella ripresa, si parla solo il linguaggio del tigre brolese, che macina gioco ed azioni con i ragazzi di Anastasi a difendersi con ordine.
Al 55’ è bravo Lupo ad entrare in area, ma trova sulla sua strada il corpo di Vitale.
Al 60’ bella giocata di Elamraoui che calcia fuori. Al 63’ corner di Messina per la testa di Calabrese che spedisce a rete, ma a fare un mezzo miracolo e il portiere ospite che toglie la palla dalla rete.
Al 66’ testata di Falanca fuori misura. Ancora un tentativo su cross al 68’ di Messina per la testa di Pettinato che spedisce fuori bersaglio. Al 71’ Calabrese dalla distanza fuori misura. Al 75’ botta di Elamraoui da fuori area, con la sfera che va sopra la traversa.
All’ 81’ ancora Falanca che di testa manda fuori dalla porta. Nei minuti di recupero al 91’ gran botta di Calabrese che in diagonale a portiere battuto prende in pieno il palo.
Oggi non era giornata per la Tiger, che pur giocando per ben 70’ a senso unico, alla fine si è mangiata le mani per aver buttato alle ortiche in 12’, il primo obiettivo della stagione e anche la possibilità di rigiocare, (stavolta davanti ai propri tigrotti ndc) per il secondo anno consentivo e magari anche rivincerla, la finale di coppa.