RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO *
Secondo un principio cardine della Idrodinamica, l’acqua tende, per natura, a muoversi verso il basso a causa della forza di gravità. Ebbene, Castell’Umberto è capace di sfidare persino le leggi della fisica!
Da decenni, ormai, l’acqua arriva nel nostro territorio per salita piuttosto che, come logicamente dovrebbe avvenire, per caduta; ciò con evidente aggravio di costi e disagi. Da ultimo, l’assenza totale di acqua nella gran parte del paese per ben cinque giorni, dal 3 al 7 Novembre. Siamo coscienti del fatto che gli imprevisti possano verificarsi, ma riteniamo che una buona amministrazione, alla luce di un sistema idrico così farraginoso, sia tenuta a munirsi preventivamente di alternative al fine di assicurare una quotidianità dignitosa ai propri cittadini.
Non tutti, infatti, possiedono cisterne per le proprie abitazioni o esercizi commerciali e quelle esistenti non hanno una capienza tale da consentire un minimo uso di acqua per un periodo così lungo. Si pensi, un esempio fra tanti, alle scuole …
Molti genitori, così, hanno ritenuto opportuno, di fronte a pesanti inerzie e mancanze, far assentare i propri figli in quei giorni … E dire che quello allo studio è un diritto costituzionalmente garantito!!!!
Incredibile, inoltre, che, di contro alla penuria idrica nella quasi totalità del paese, vi era una zona, quella in cui è ubicato il campo sportivo, che registrava una fuoriuscita di acqua dai serbatoi, con conseguenti perdite ed aberranti sprechi!
Ad ogni modo, ciò che più, oggi, sconvolge è che l’amministrazione continui a propinare illusioni su alternativi progetti per un nuovo e più conveniente sistema idrico, però, mai realizzati. Non sarebbe, forse, il caso (… Proposta indecente!) di incontrare la cittadinanza per spiegare loro i criteri di scelta nonché l’iter attuato in tal senso?
In ultimo, ci congediamo con una considerazione, a dir poco, beffarda … Mentre Castell’Umberto viveva senza acqua, la giunta approvava le nuove tariffe del servizio idrico e, soprattutto, i relativi aumenti!
Castell’Umberto, 14.11.13
Il gruppo consiliare di minoranza
“Castell’Umberto – Bene comune”
LETTERA APERTA DEL 10.11.2013
I sottoscritti consiglieri comunali Armeli Veronica Maria, Randazzo Salvatore Tullio, Catania C. Tatiana ,Momo Simone, e Tascone Valentina del gruppo consiliare “Castell’Umberto Bene Comune”.
Avendo costatato l’assenza totale di acqua in quasi tutto il territorio comunale, dal 03-11-13 al 07-11-13.
Considerato L’acqua bene primario, che garantisce le condizioni fondamentali per mantenere la sicurezza della salute pubblica, soprattutto nelle grandi comunità, quale la scuola.
Visti i disagi che i residenti hanno dovuto affrontare, per risolvere i bisogni della vita quotidiana.
Tenuto conto che non vogliamo fare speculazione politica, ma vogliamo portare il nostro contributo fattivo tutelando le fasce più deboli della nostra comunità, come bambini e anziani.
Ringraziando, di cuore, i dipendenti comunali che, con senso di responsabilità, si sono prodigati alla risoluzione del problema.
Chiediamo
Qualora in futuro si dovessero ripetere problemi analoghi, di provvedere con atti e servizi, per tutelare il normale svolgimento della vita degli Umbertini, come:
Monitoraggio continuo dell’acquedotto comunale.
Manutenzione ordinaria e straordinaria dell’acquedotto comunale.
Ordinanze Sindacali a tutela della salute pubblica.
Servizi straordinari a tutela delle fasce più deboli.
Di provvedere immediatamente all’acquisto di nuove pompe di sollevamento da utilizzare in casi di emergenza, al fine di garantire continuità nel servizio idrico.
Comunque, è la prima volta che tutto il territorio comunale resta per cinque giorni senza acqua. GRAZIE AMMINISTRATORI!
I consiglieri di Minoranza