Venerdì 13 Dicembre 2024 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
il centro nebroideo avrà i cantieri di lavoro per quaranta operai
IL CENTRO NEBROIDEO AVRÀ I CANTIERI DI LAVORO PER QUARANTA OPERAI
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Attualità, UCRIA (ME)
Anche il centro nebroideo tra i comuni siciliani che hanno depositato nei giorni scorsi alla Regione i progetti per i cantieri di servizio. Si tratta di tre progetti con una previsione di impiego di 40 unità per un periodo trimestrale. La scorsa settimana, infatti, la Giunta comunale, aveva approvato i progetti relativi, perlopiù, ad opere di manutenzione ma anche di interventi per il sociale.
“Si tratta di cantieri interamente finanziati dalla Regione, ci spiega il sindaco Giuseppe Lembo, senza alcun onere per il Comune. Hanno l’obiettivo di sollevare, seppure momentaneamente, i profondi disagi sociali che colpiscono le popolazioni, in particolare quelle siciliane, regione in cui il Pil è il più basso d’Italia, non si tratta di assunzioni nella pubblica amministrazione, e non avranno alcun seguito alla chiusura del cantiere, trattandosi di interventi di carattere sociale e non di assunzioni. L’amministrazione comunale, continua il primo cittadino, ha ritenuto dover presentare i progetti al fine di consentire al maggior numero possibile di disoccupati o di famiglie in difficoltà di poter accedere al beneficio. Non un contributo a fondo perduto, perché i cantieri daranno alla luce progetti utili: faranno bene al paese e alla collettività, oltre che a chi percepirà l’indennità”.
Per ogni progetto il Comune dovrà garantire l’uso di personale in base ad uno schema preciso: giovani di età compresa tra i 18 e i 36 anni, nella misura del 50%; soggetti di età compresa tra i 37 e i 50 anni, nella misura del 20%; soggetti ultracinquantenni, nella misura del 20%; soggetti immigrati in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro o per ricongiunzione familiare, nella misura del 5%; soggetti portatori di handicap, riconosciuti dalla competente commissione sanitaria, nella misura del 5%.
Le indicazioni di impiego non saranno discrezionali o del Comune ma, stabilito il numero di unità da impiegare, l’elenco degli occupati sarà trasmesso direttamente dall’Ufficio di collocamento.