Riceviamo & pubblichiamo un comunicato del gruppo di Minoranza “Vivere Galati”
GALATI MAMERTINO: IL GRUPPO DI MINORANZA “VIVERE GALATI” CRITICA ASPRAMENTE L'ESECUTIVO E I COLLEGHI DELLA MAGGIORANZA E ABBANDONA PER “PROTESTA” L'AULA CONSILIARE
La mancata programmazione e l’improvvisazione che caratterizzano l’Esecutivo dell'Amministrazione comunale di Galati Mamertino, nonché la precarietà di una maggioranza consiliare che subisce passivamente le scelte altrui, sono emerse in tutta la loro crudezza nella seduta del Civico Consesso dello scorso venerdì 13 settembre.
Un Consiglio Comunale “straordinario ed urgente”(?) convocato dal Presidente Emanuele, su richiesta del Sindaco, per l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche (Piano Triennale che giaceva negli uffici competenti già dal marzo 2013!)
E proprio su tale convocazione “urgente ed improrogabile” che si è acceso il dibattito tra gli opposti schieramenti, con la minoranza consiliare che ha denunciato, con fermezza, l’illegittimità della convocazione ritenendo che “alla luce dello Statuto e del Regolamento Consiliare, siano mancate nell’occasione le condizioni di necessità, urgenza ed improrogabilità richieste dalle norme”.
In effetti il Piano Triennale delle Opere Pubbliche per gli anni 2013/2015, “giaceva” nei cassetti dell’Ufficio Tecnico Comunale già dallo scorso marzo (data di approvazione del Piano da parte della Giunta Municipale) ed aveva concluso il suo iter di pubblicazione all’albo alla fine di maggio senza che lo stesso venisse presentato per l’approvazione in Consiglio.
Secondo i Consiglieri del gruppo di minoranza Vivere Galati, quindi, “il Piano Triennale OO.PP. avrebbe potuto essere tranquillamente approvato in seduta ordinaria e non straordinaria e urgente come accaduto. Ciò anche in considerazione del fatto che essendo tale Piano un allegato al Bilancio di Previsione (non ancora approvato) ed essendo i termini per la sua approvazione slittati al 30 novembre 2013, ci sarebbe stato tutto il tempo (da fine maggio a fine novembre!!) per approvare tale strumento in via ordinaria e apportare, a seguito di idoneo dibattito in aula, le opportune modifiche e miglioramenti. Al contrario, ancora una volta, il ruolo dei Consiglieri Comunali è stato mortificato dalle scelte sbagliate dell’Esecutivo e dall’evidente ritardo di taluni Uffici comunali. Scelte e ritardi che costringono il Civico Consesso ad approvare - senza la necessaria e dovuta analisi – argomenti fondamentali per il paese.
Lo stesso Presidente del Consiglio Comunale, si è mostrato fortemente critico (polemizzando con il Sindaco e l’Ufficio Tecnico) rispetto alla “straordinarietà, urgenza e necessità” dell’approvazione del Piano e, pur essendo obbligato per Statuto a convocare il Consiglio, ha espresso voto sfavorevole al riconoscimento delle condizioni di straordinarietà della seduta (così come i consiglieri di minoranza presenti e il consigliere autonomo dr.ssa Smiriglia) facendo, finalmente, valere quel ruolo di imparzialità più volte auspicato.
Non può dirsi lo stesso dei consiglieri di maggioranza che continuano, ostinatamente e senza valutarne le conseguenze, ad approvare qualsiasi atto venga presentato dal Sindaco e dalla Giunta (qualunque esso sia!!) ed a bocciare tutte le proposte (anche le più costruttive) della minoranza”.
Conclusasi la votazione (7 voti a favore contro i 6 contrari e due consiglieri di minoranza assenti per motivi di lavoro) i componenti del Gruppo “Vivere Galati” e il consigliere autonomo Dr.ssa Maria Rita Smiriglia, hanno abbandonato l’aula per protesta denunciando l’irregolarità della deliberazione perché, a loro dire, in violazione dello Statuto e dei regolamenti e hanno richiesto al Segretario Comunale, dott. Spallino, l’invio di tutti gli atti agli organi di controllo della Corte dei Conti e dell’Assessorato Regionale agli Enti Locali al fine di verificare la regolarità della seduta.
“Non è la prima volta - ricordano i consiglieri di “Vivere Galati” - che la maggioranza consiliare “asseconda” sconsideratamente le richieste ed i desideri del Sindaco!”.
Il riferimento è al consiglio Comunale convocato per la nomina del Revisore dei Conti nel quale (dopo il pareggio 7 a 7 della seduta precedente), il Consiglio Comunale di Galati Mamertino, con 8 voti contro 7, ha eletto Revisore il dr. Massimo Carrello di Capo d'Orlando preferendo quest'ultimo al dr. Calogero Vicario di Galati Mamertino, votato dai soli consiglieri di minoranza e dalla dott.ssa Mariarita Smiriglia.
“Anche in quel caso - concludono i consiglieri di minoranza – la maggioranza consiliare (ancora una volta senza alcuna motivazione e, addirittura, senza proferire parola sull'argomento!) attraverso un voto evidentemente dettato da interessi estranei al benessere del paese, ha cancellato con un colpo di spugna la dignità e il valore di tutte le professionalità esistenti ed operanti a Galati Mamertino. Per la prima volta nella storia democratica del nostro Comune una consolidata consuetudine (ovvero quella di eleggere un Revisore del luogo) è stata disattesa in sfregio a tutti i cittadini ed a quel senso di appartenenza auspicato invano dal gruppo di minoranza consiliare "Vivere Galati" prima del voto e che dovrebbe ispirare l'operato di ogni buon amministratore.
Quanto accaduto negli ultimi due consigli (comprese le allusioni al precedente revisore dei conti dimissionario al quale va la nostra totale solidarietà e la “irritazione” palesemente manifestata da taluni funzionari peraltro lautamente pagati) conferma la precarietà di una maggioranza consiliare legata esclusivamente agli umori di qualche consigliere ed il totale disinteresse di un Amministrazione che continua quotidianamente ad umiliare le famiglie, i giovani, le imprese ed i cittadini tutti di Galati Mamertino.
E mentre la situazione economica dell'Ente continua ad essere disastrosa il Sindaco e la sua giunta, con l’avallo dei consiglieri di maggioranza, continuano a illudere la gente ormai stanca delle solite promesse e continuano a scegliere…Capo d’Orlando..
Il Gruppo di Minoranza Consiliare "Vivere Galati"