Venerdì 13 Dicembre 2024 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
volley a2: l'intervista oltre oceano a rudinei boff
VOLLEY A2: L'INTERVISTA OLTRE OCEANO A RUDINEI BOFF
FONTE NOTIZIA: Marcello Princiotta - Volley Brolo
Volley, BROLO (ME)
Dopo aver conosciuto Matteo Bertoli, ecco l’altro martello che si presenta al pubblico ed ai tifosi di Brolo. Parliamo di Rudinei Boff, “Rudi” che, dall’altra parte dell’oceano, si sta godendo gli ultimi giorni di ferie, prima di imbarcarsi sul volo che lo porterà qui da noi, per la sua prima avventura nel campionato di pallavolo italiano.
Ciao Rudi, benvenuto a Brolo!
E’ la prima volta che giochi in Italia?
“ Per me è la prima volta che gioco una squadra italiana, ma ho giocato contro squadre italiane come Macerata, Modena, Monza e Padova.”
Conosci qualcuno dei tuoi compagni di squadra?
“ No, ma questo cambia poco, perché, per mio carattere, mi adatto bene dappertutto. Non ho la saudade, sicuramente. Ritengo, inoltre, di essere un serio professionista, per cui è mio dovere cercare di dare e fare il meglio per il bene della squadra. “
Le tue caratteristiche di gioco?
“ Sono dotato di una buona battuta al salto, molto efficace. Comunque credo di essere abbastanza completo sia nella fase di attacco che in ricezione. “
Il presidente vuole ora i play off, che ne pensi?
“ Non so molto circa il campionato italiano di A2, ma penso che il minimo che possiamo ottenere sono i playoff. Certamente proveremo a raggiungere questo traguardo che, ribadisco, mi sembra il minimo ottenibile. “
Il tuo rapporto con i tifosi. Da noi sono molto caldi…..
“ Mi piace giocare con i fans al tuo fianco, è sempre una motivazione in più. Sentire il loro incitamento e la loro passione ti fa aumentare l’adrenalina che già hai in corpo. “
Prima di chiudere una tua personalissima considerazione..
“ Sono molto felice di venire a giocare in Italia, dove ritengo vi sia uno fra i migliori campionati di volley al mondo. Mi auguro di poter aiutare la squadra a raggiungere tutti gli obiettivi che sono prefissati. A presto Rudi! “