i due bastardi- il “realismo etico” di nina giardineri

“I du bastardi”. Questo il titolo dell’ultimo lavoro della scrittrice Nina Giardineri secondo premio al “Caffè letterario la capannina” di Piraino. Il nuovo romanzo, di grande attualità, parla di due ragazzi nati “dall’amore “violato”, tra un barone e una ragazza contadina di Tortorici. I giovani, destinati alla “Ruota”, finiscono per essere allevati in due famiglie di apparente diversa estrazione economica e si comportano di conseguenza arrivando sulle prime, anche allo scontro fisico.

L’opera, che va oltre la fotografia della realtà nebroidea e siciliana di fine 800, arricchisce il genere letterario del “realismo etico” di cui la Giardineri è considerata a ragione, dopo la pubblicazione del “Il libro nero”, la fondatrice e caposcuola. I libri di Nina, vanno oltre la semplice trama sociale, sono immagini fotografiche, finestre aperte sull’ umano, e anime allo stesso tempo, pezzi di cuore, squarci di vita, pulsazioni, emozioni.

C’è musica, sicilianità, canzoni , vita… Pagine che raccontano l’amore rubato, il dolore del popolo siciliano, le dure condizioni dei “vinti, la rassegnazione, il paesaggio bello e terribile … Sensazioni che solo le canzoni popolari possono esprimere: “D'amori, gilusia, spartenza e sdegnu.” Realismo etico appunto.

Enzo Caputo